Il Taranto non paga gli stipendi e Prosperi annuncia lo sciopero

Nei panni di capitano è un gra portabandiera ma chissà se Fabio Prosperi aveva mai immaginato che gli toccasse vestire anche gli abiti del sindacalista e anninciare che i calciatori del Taranto sono in sciopero da oggi fino data da destinarsi perché la società presieduta dalla famiglia D’Addario non ha prestato fede ai patti sugellati con la rosa e non ha pagato gli stipendi arretrati, la cui prima tornata doveva entrare nelle tasche degli uomini di Davide Dionigi entro ieri sera.

La squadra, in mattinata, si è presentata regolarmente al campo di allenamento ma non ha svolto la regolare sessione in programma. Nel corso di una conferenza stampa – immaginiamo concordatat dalla squadra – è stato capitan Prosperi ad annunciare che le mensilità di luglio e agosto non si sono viste, motivo per cui i giocatori non si sono allenati.

Che l’onere spetti a Prosperi, e che lo stesso Prosperi si faccia portavoce dei disagi dei compagni è dettaglio che rimarchiamo per la grande stima sempre nutrita nei confronti del capitano rossoblu, uno di cui abbiamo scolpite in mente parole indelebili.

“Non sono un fenomeno – diceva Prosperi qualche tempo fa – ma un semplice lavoratore che non si è mai tirato indietro per onorare in tutto e per tutto la maglia del Taranto“.

La lettera dei calciatori del Taranto: è sciopero

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