Torneo di Viareggio 2012, Juve o Roma dopo l’Inter?

Mancano ormai meno di 24 ore per i quarti di finale (segui la diretta live) dell’edizione 2012 del Torneo di Viareggio ma un dato lo si può già delineare con certezza. L’Inter, detentrice del titolo 2011 non potrà più difendere il successso conseguito un anno fa in seguito all’eliminazione – di rigore – per mano del Parma che ha tenuto testa ai nerazzurri nel corso dei tempi regolamentari della sfida degli ottavi per poi batterli dal dischetto.

Usciti di scena i meneghini – fuori anche il Milan dei figli d’arte Comi e Ganz – gli occhi sono puntati su Juventus e Roma, che si candidano quali papabili vincitori della competizione. I bianconeri di Marco Baroni, che affronteranno ai quarti i paraguaiani del Club Guaranì i quali difendono l’onore degli stranieri essendo l’unica compagine non italiana rimasta in corsa, vantano in rosa calciatori di sicuro talento: dal centrocampista centrale brasiliano Gabriel Appelt Pires, al mancino ex Ajax Ouasim Bouy fino all’italianissimo Stefano Beltrame che di mestiere fa – e lo fa bene – l’attaccante.

Dovesse passare il turno, la Juve affronterebbe la vincente tra Parma – che di fato ha eliminato dal torneo le due milanesi – e Torino – granata autori di una prestazione eccellente contro il Genoa di quello che è ancora il cannoniere dell’edizione con sei reti all’attivo, Riccardo Improta.

Dall’altra parte del tabellone, spicca un’ottima Roma – la squadra che per collettivo ha colpito più delle altre – che dovrà fare i conti con la Rappresentativa di serie D, e una Fiorentina indicata quale possibile outsider (ai quarti contro la Lazio). Tra i campioncini in erba in auge tra i giallorossi, impossibile non citare il centrocampista classe 1994 Valerio Verre e l’attaccante uruguaiano classe 1993 Alonso Nicolas Lopez.

E’ uruguagia anche la stella in quota alla Lazio, l’attaccante Gonzalo Mastropierro Barreto, mentre il Parma made in Italy assume le fattezze della punta Mattia Sprocati. Tra i viola meritano una citazione i bomber Boadu Maxwell Acosty e Diomandè Gondo, i l centrocampista carioca Gustano Campanharo e il difensore Alan Empereur. Saranno invece il centrocampista Emanuele Gatto e la punta Abou Diop a prendere per mano i compagni del Torino nel tentativo di ribaltare pronostici e scenario.

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