Triestina, battere il Trapani per svoltare sul serio

Due settimane fa sembrava sull’orlo di una crisi di risultati, ora ci si specchia e si coglie l’immagine di una squadra che ha mostrato di potersela giocate alla pari  con  chiunque. La vittoria della Triestina sulla Cremonese è figlia del lavoro di  Nanu Galderisi, che è riuscito a compattare un gruppo apparentemente privo di fiducia (il ko per 2-0 nel derby contro il Bassano aveva inciso eccome).

Eppure, la società ha saputo interpretare lo stato delle cose nella maniera migliore ed è riuscita, con sagacia e la lungimiranza che si riesce ad avere a mente lucida, a ricompattare il gruppo. I risultati si sono visti contro la Cremonese, poi la squadra ha confermato i progressi sbancando in maniera netta il Garilli di Piacenza.

Adesso la Triestina deve assolutamente trovare continuità e legittimare le ambizioni doverose di una squadra collaudata e costruita per poter arrivare almeno nella zona play off. I tifosi chiedono una grande rimonta e, con un girone di ritorno tutto ancora da disputare, le premesse per riprendersi sono visibili: la sfida casalinga contro il Trapani giunge ad uopo perché, se da un lato diventa ennesimo banco di prova per saggiare la reale competitività alabardata, dall’altro è partita contro una diretta concorrente per agguantare un posto ai play off.

Allora, uno fa due conti e viene fuori che, qualora arrivassero i tre punti, i locali si porterebbero a una lunghezza dai siciliani che stazionano al secondo posto con un plotone composto da un quintetto di formazioni.

Lascia un commento