Vinicio Espinal condannato a quattro mesi di carcere, pena sospesa

Disavventura poco felice per il calciatore, ex Atalanta, Vinicio Espinal fresco di conquista della promozione dalla Lega Pro Prima Divisione alla serie B con la Pro Vercelli. Il giocatore è stato condannato a 4 mesi di carcere per aver dato in escandescenze negli uffici della questura di Bergamo, dove si era recato per il rinnovo del permesso di soggiorno.

Cittadino dominicano di 30 anni, residente a Terno d’Isola, nella Bergamasca, ieri mattina il calciatore si era innervosito per il protrarsi dell’attesa negli uffici dell’Immigrazione e per questo aveva inveito contro alcuni poliziotti. Gli agenti lo hanno invitato a calmarsi, ma lui avrebbe reagito spintonandoli e gettando a terra l’apparecchio che rileva le impronte digitali.

Espinal è stato quindi arrestato per danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Stamattina in direttissima – riportano le agenzie – il giocatore ha ammesso le proprie responsabilità: 4 i mesi di condanna, con pena sospesa.

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