Calcioscommesse Cassano, il portiere smentisce Gervasoni e nega accordo con Doni

Mario Cassano, portiere del Piacenza coinvolto nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse dall’ex compagno di squadra Carlo Gervasoni, è stato interrogato nel pomeriggio di oggi a Empoli dagli 007 della procura federale e ha sostanzialmente negato e respinto le accuse al mittente, ovvero allo stesso Gervasoni.

La sintesi di quanto affermato dall’estremo difensore:

“Nessun coinvolgimento nello scandalo del calcioscommesse, nessun rapporto nè con Doni nè con il gruppo degli ‘zingari”.

Nella sostanza, si tratta di una conferma di quanto già detto al gip Salvini a Cremona dopo il suo arresto. A esporne la posizione è stato il suo legale:

“Abbiamo specificato dei dettagli in più che hanno evidenziato una netta contraddizione con quanto affermato da Gervasoni e Doni nei loro interrogatori. Il mio assistito non ha niente a che vedere con il calcioscommesse. Cassano era amico di Gervasoni al Piacenza, ma non ha mai commesso alcun tipo di illecito e non è nemmeno a conoscenza di questi fatti. È troppo facile tirare in ballo un portiere in questo tipo di vicende”.

A supportare la tesi del portiere, anche le pagelle del giorno succesivo ai match per i quali Gervasoni lo ha chiamato in causa: Atalanta-Piacenza (3-0) del 19 marzo 2011, Siena-Piacenza (2-3) del 19 febbraio 2011, Piacenza-Albinoleffe (3-3) del 20 dicembre 2010.

Nel dettaglio, i voti assegnati al portiere per quelle gare sarebbero alti e ne evidenzierebbero semmai la buona prestazione.

Lascia un commento