Calcioscommesse Joelson revocati gli arresti domiciliari

Arresti domiciliari revocati, nella giornata di lunedì 4 giugno 2012, a Inacio Joelson, calciatore in quota al Pergocrema posto ai domiciliari lunedì 28 maggio 2012 nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse portata avanti dalla Procura di Cremona.

A stabilire la revoca della misura adottata nei confronti dell’attaccante è stato il gip Guido Salvini in seguito all’ interrogatorio di garanzia nel corso del quale Joelson aveva ammesso i fatti contestati. Le prime parole del caiatore riportate dalle agenzie:

“Sono contento di essere libero ma mi porterò per sempre dentro il peso di quello che ho fatto”.

In giornata erano arrivati anche i domiciliari per Stefano Mauri, Matteo Gritti e Andrea Masiello.

Qualche particolare dall’interrogatorio a Joelson:

“Carobbio propose a tutti noi un accordo per perdere la partita (Grosseto-Reggina, ndr) con uno scarto di due gol. Ci lasciammo tutti convincere e a ciascuno di noi fu dato un pacchettino di soldi. Per me in particolare 2000 euro. Proprio alla fina della partita ottenemmo anche un rigore che non fu tirato nè da Carobbio, nè da me, che eravamo i rigoristi della situazione. In particolare io mi trovavo in grande imbarazzo e non volevo più saperne di quella partita. Allora il rigore fu tirato da Consonni che era anche estraneo all’accordo e che segnò. La scommessa finì male e dopo la partita Carobbio ci disse subito che dovevamo restituirgli tutti i soldi”.

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