Gervasoni agli arresti domiciliari

Dopo essere stato sentito ieri dai magistrati della Procura di Cremona per la seconda volta, a Carlo Gervasoni, uno dei personaggi chiave dell’inchiesta Last Bet sul calcioscommesse, vengono concessi gli arresti domiciliari.

Il calciatore del Piacenza, arrestato il 19 dicembre scorso, si è reso (come tutti i calciatori coinvolti dalle indagini, con l’unica eccezione di Luigi Sartor) disponibile e ha collaborato con il gip Guido Salvini e con il procuratore Roberto Di Martino.

Dopo la sua testimonianza, l’inchiesta si è ulteriormente allargata ed è arrivata a coinvolgere altre venti persone e tre gare di serie A. Tra le dichiarazioni rese note dal difensore, anche l’ammissione dell’accordo con Cristiano Doni in occasione di Atalanta-Piacenza del 19 marzo: stabilirono che capitano dell’Atalanta tirasse centralmente un rigore che il portiere del Piacenza fece in modo di non parare.

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