Calcioscommesse interrogatorio Ruopolo 4 giugno 2012

Il primo riscontro che arriva da indiscrezioni riportate dalle agenzie riferisce che nel corso dell’interrogatorio di lunedi 4 giugno 2012 a Francesco Ruopolo, calciatore sottoposto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse, la punta avrebbe di fatto ammesso i fatti a lui imputati.

Davanti al gip Guido Salvini, l’ex AlbinoLeffe avrebbe confessato la sua partecipazione al taroccamento delle partite, raccontando anche che, nel caso di Albinoleffe-Frosinone, restituì i soldi in quanto non era stato raggiunto l’over concordato in quanto non era stato segnato un terzo gol.

Ruopolo ha raccontato ai magistrati qualche dettaglio relativo alle modalità di combine:

“Posso spiegare come il risultato di 2 a 0 per il Pisa fu facilitato. L’accordo era che non prendessimo gol nei primi 15 minuti e questo non fu difficile perchè giocammo con impegno. Riducemmo l’impegno nella fase successiva specialmente nel secondo tempo e questo fu proprio necessario perchè il Pisa non giocava granchè soprattutto sotto porta”.

Ricevette in cambio 15mila euro.

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