Lega Pro e Aic contratto collettivo triennale

Sottoscritto lunedì 4 giugno 2012 il nuovo contratto collettivo tra Lega Pro e Associazione italiana calciatori presso la sede della Federcalcio a Roma. Durata triennale, l’intesa determina anche un reciproco impegno

“alla lotta ai fenomeni di alterazione dei risultati sportivi mediante pratiche illecite, in particolare per doping e per scommesse sportive”.

Ancora: tra le garanzie determinate dal contratto, anche quella relativa alle nuove procedure per la sottoscrizione di contratti sportivi, con obbligo di specificare, in caso di pluralità di contratti nella stessa stagione sportiva, se si tratti di contratti che integrano o meno gli accordi precedenti, con il fine di assicurare la certezza della datazione delle sottoscrizioni e l’entità degli impegni economici assunti.

Punti cardine dell’intesa, anche la possibilità per i contratti con corrispettivi superiori a 120.000 euro di prevedere forme di retribuzione mista, con parte variabile sino ad un massimo del 50% rispetto alla parte fissa, legata a risultati sportivi nonché la modulazione dei minimi retributivi, in funzione dell’età dei calciatori, per favorire l’impiego dei giovani in ottica di formazione.

A illlustrare in breve l’intesa è il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, il quale sottolinea come l’accordo tenga conto del

“difficile contesto economico-finanziario attuale. Abbiamo inserito l’impegno condiviso sulle azioni di lotta alle frodi sportive e l’approvazione di una norma per l’apprendistato sportivo”.

Gli fa eco il presidente Aic, Damiano Tommasi:

“C’è grande soddisfazione per l’intesa raggiunta. Abbiamo lavorato con grande collaborazione raggiungendo in pochi mesi un Accordo di durata triennale che è assolutamente in linea sia con il difficile momento economico del Paese sia con la situazione delicata che sta attraversando il nostro calcio in tema di legalità”.

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