Niente sciopero dei calciatori in Lega Pro

TommasiSciopero dei calciatori? No. I campionati di Lega Pro inizieranno regolarmente questa domenica 1 settembre. Nella giornata di domani, il presidente Aic Damiano Tommasi fornirà risposte ai vertici dell’ex serie C. Vertici che hanno rilanciato con un’apertura che potrebbe convincere i calciatori: l’età media (25-26 anni in Prima, 24-25 in Seconda) sarà infatti calcolata su 10 calciatori (i più giovani), non su undici. In questa maniera, potrà entrare un “over” e i club potranno fare mercato sino a fine mese.

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Squalifica Montervino, le riflessioni di Damiano Tommasi

In tutta sincerità, e provando a distaccarsi da ogni logica partigiana, viene da pensare – dopo averne letto le parole – che le riflessioni di Damiano Tommasi, presidente Aic, siano tutt’altro che campate per aria.

Tommasi interviene in seguito alla squalifica inflitta a Francesco Montervino dopo i fatti di Aversa Normanna-Salernitana e ne apprendiamo i pensieri tramite agenzie:

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Lega Pro e Aic contratto collettivo triennale

Sottoscritto lunedì 4 giugno 2012 il nuovo contratto collettivo tra Lega Pro e Associazione italiana calciatori presso la sede della Federcalcio a Roma. Durata triennale, l’intesa determina anche un reciproco impegno

“alla lotta ai fenomeni di alterazione dei risultati sportivi mediante pratiche illecite, in particolare per doping e per scommesse sportive”.

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Paulinho ringrazia il Sorrento su facebook

Abbiamo riportato ieri la notizia per cui Paulinho è stato premiato dal presidente dell’Associazione italiana Calciatori, Damiano Tommasi, che gli ha consegnato il Premio Aic ai capocannonieri” che va a tributare il brasiliano per le reti – che lo hanno consacrato bomber di categoria – messe a segno in Lega Pro Prima Divisione con la maglia del Sorrento nel corso della stagione 2010-2011.

Ventiquattro centri in terra campana prima del salto di categoria e dell’approdo a Livorno, sua squadra attuale. Per celebrare il trofeo, Paulinho ha intanto utilizzato la sua pagina facebook su cui il bomber ha scritto:

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Tommasi alla Lega Pro: “Sì alle squadre B della serie A”

Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, continua a spingere affinché si vada nella direzione delle seconde sqaudre di serie A – le cosiddette sqaudre B – sulla falsariga del modello spagnolo. Per Tommasi, che inoltra il proprio pensiero ad Adnkronos, i tempi sono maturi affinché si apra all’eventualità delle seconde squadre dei club della massima serie in Lega Pro:

“Occorre capire che senso si dà alle seconde squadre: se è quello di formare i ragazzi e creare fascino a una categoria che fa fatica ad averne, nonché di creare un sistema per cui le grandi squadre possano formare periodicamente i proprio giocatori e avere la possibilità di utilizzarli in campionato e in coppa, ben vengano.

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Scontro Macalli-Tommasi sul futuro della Lega Pro

Polemica a distanza tra il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, e il presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi. Il primo, sull’eventualità di introdurre seconde squadre di under 23 in Lega Pro è perentorio nel ribadire che

“non entreranno mai, semmai si apra all’ingresso di capitali della serie A nei nostri campionati”,

il secondo sostiene che

“continuano a definirsi la Lega dei giovani, ma l’unico obiettivo è la ricerca di capitali”.

Entrambi fermi sulle proprie posizioni, per Macalli la norma sostenuta da Tommasi è dannosa perché se l’approvassero

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La tv è padrona del calcio

Le parole sono significative e consentono di avviare qualche riflessione a margine. A pronunciarle, il presidente di Assocalciatori, Damiano Tommasi, ai microfoni di Radio Crc.

Per l’ex calciatore, il contesto del calcio andrebbe rivisto per una serie di ragioni, prima tra tutte, quella secondo la quale la televisione è oggi terminale ultimo dell’organizzazione in seno allo sport più seguito d’Italia.

“L’intensità e il numero di partite dovrebbero essere riviste – ha affermato Tommasi – perché le televisioni hanno sempre più gare da trasmettere: questo è un elemento cruciale del ragionamento. La gente vuol vedere giocare determinati calciatori e la rosa ampia non basta a risolvere la situazione”.

Sembra di sentire i reclami avanzati da milioni di tifosi assiepati in tutta Italia, molti dei quali lamentano da tempo l’eccessiva invadenza delle tv nel calcio:

“L’aspetto televisivo – ha continuato Tommasi – la fa da padrone e probabilmente vedere una partita in serata permette alle tv di accogliere più telespettatori”.

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