Scontro Macalli-Tommasi sul futuro della Lega Pro

Polemica a distanza tra il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, e il presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi. Il primo, sull’eventualità di introdurre seconde squadre di under 23 in Lega Pro è perentorio nel ribadire che

“non entreranno mai, semmai si apra all’ingresso di capitali della serie A nei nostri campionati”,

il secondo sostiene che

“continuano a definirsi la Lega dei giovani, ma l’unico obiettivo è la ricerca di capitali”.

Entrambi fermi sulle proprie posizioni, per Macalli la norma sostenuta da Tommasi è dannosa perché se l’approvassero

“un Milan, ad esempio, potrà acquistare fino al 100% di un Monza, purchè non gli cambi nome. A quel punto, potrà portare anche 40 giocatori”,

stando a quanto dichiara Tommasi, invece,

“le seconde squadre invece non falserebbero il campionato, come paventa Macalli, e lo dimostra il fatto che in Spagna il Real ha una seconda squadra in terza divisione. Al calcio italiano serve un progetto tecnico, non solo il reperimento di fondi. Le seconde squadre non servirebbero a parcheggiare giovani di valore ora ai margini della rosa, ma a farli giocare con continuità in campionati competitivi”.

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