Niente sciopero dei calciatori in Lega Pro

TommasiSciopero dei calciatori? No. I campionati di Lega Pro inizieranno regolarmente questa domenica 1 settembre. Nella giornata di domani, il presidente Aic Damiano Tommasi fornirà risposte ai vertici dell’ex serie C. Vertici che hanno rilanciato con un’apertura che potrebbe convincere i calciatori: l’età media (25-26 anni in Prima, 24-25 in Seconda) sarà infatti calcolata su 10 calciatori (i più giovani), non su undici. In questa maniera, potrà entrare un “over” e i club potranno fare mercato sino a fine mese.

I club sembrano essere favorevoli a questa riforma e il 29, in assemblea, daranno il loro assenso. Il motivo? Non possono perdere i soldi del botteghino (utili al pagamento degli stipendi) e rischiare la sconfitta a tavolino. Resta il fatto che la protesta dei calciatori ha preso una strana piega, a tratti ‘spiacevole’. C’è stato anche chi ha attaccato Mario Macalli, presidente storico della Lega Pro. Macalli, è opportuno ricordarlo, ha dato tutto in questi anni: ha fatto moltissimo per evitare una crisi irriversibile dei suoi club, e garantire campionati sempre più regolari, riducendo di trenta unità la sua Lega.

Campionato dei Campanili

Dalla prossima stagione infatti vi saranno soltanto sessanta società, dilazionate in tre gironi da 20 ciascuno. Ci sarà inoltre un unico campionato, il campionato dei Campanili come adorano ripetere i dirigenti della Lega Pro. Rimane intanto lo stupore per questa protesta dei calciatori che erano stati zitti quando sono stati tagliati 900 posti di lavoro e che ora si battono per una cifra tutto sommato bassa (8 milioni di euro contro i 23,3 dello scorso anno, quando si calcolava il minutaggio).

Lascia un commento