Andria – Frosinone diretta web 2-2

Andria – Frosinone 2-2
Rete: 29′ Aurelio (F), 43′ Artistico (F), 30′ st Innocenti (A), 33′ st rig. Minesso (A)

Mozart che cresce, prorompe, riesce. Adagio si insinua, in crescendo. In crescendo. Pare musica, a volte, un lasso temporale. Mozart che fluisce, si incunea, prorompe. Voglioso si declama, in crescendo. In crescendo. E il Frosinone. Che Frosinone. Quando ribalta un avvio zoppicante.

E senza zoppia. Senza zoppia giustificata, suggerisce la rosa. In Ciociaria hanno bell’e penato. Perchè Santoruvo. Perchè Ganci. Out, come certi meccanismi che ripetuti in allenamento pareva che sì. Fosse scontato. Invece Sabatini è incappato nella classica partenza a spizzichi e bocconi. Sarà la tensione, saranno le assenze. Sono state una serie di dinamiche che hanno indotto alla preoccupazione. Invece poi. Lasso temporale. Succede qualcosa. Ma cosa? Un episodio. Basta quello.

Era il 26 settembre e Frosinone-Prato, posticipo di categoria in diretta tv, andava a chiudere la quarta giornata. Di punto in bianco, Frosinone ritrova il Frosinone. Sebbene Ganci, sebbene Santoruvo. Out, come certi fantasmi alle spalle che c’erano e non ci sono più. Mozart s’affaccia. Non bussa, non si annuncia. Semmai, arriva. In cresendo, in crescendo. Artistico è un sostantivo, nome proprio. Ma rischia di diventare il più bell’aggettivo da apporre alla parola PERCORSO. Artsitico è un assegno in bianco di gol e affidabilità, ma artistico è anche attributo. Accanto a paesaggio. Il turismo in Ciociaria potrebbe essere anche questo: gente che viene gente che va per vedere da vicino un gran bel paesaggio artistico. Il Frosinone, questo Frosinone.

Trasferta ad Andria insidiosa: pugliesi con marcia da metà classifica e in grado, a prescindere dal cammino complessivo, di incidere nel corso del singolo match a tal punto da non temere la concorrenza di niente e nessuno. La gara secca, giocata a ritmi intensi, è specialità di casa altre volte servita con cura (in casa contro Triestina e Prato, in trasferta con caparbietà a Trapani). Per i secondi in graduatoria, nulla di più semplice che correre il rischio di affrontare l’impegno senza la giusta concentrazione: perché sebbene la classifica racconti di un divario evidente, la realtà insegna che a essere umili – in Prima Divisione – ci si guadagna sempre.

ULTIMISSIME DAI CAMPI

Via. Pallino del gioco in mano agli ospiti che tentano l’affondo con Comini. Buona guardia della difesa locale.

Vantaggio ospite al 29′: gizzo di Aurelio, retroguardia di casa in bambola.

Non poteva mancare all’appello Artistico: la punta risponde alla chiama al 43′ della prima frazione.

Al 30′ della ripresa accorciano i locali con Innocenti. Incredibile Andria: Minesso pareggia su calcio di rigore.

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