L’Aprilia di Vivarini tiene il passo del Lecce

Due campionati differenti, per carità, ma il parallelo tra Aprilia e Lecce balza all’occhio con immediatezza non appena ci si sofferma sulle rispettive classifiche.

Allora, se per i salentini di Lerda val la pena ribadire che nessuna rosa pare tanto attrezzata per il salto di categoria in serie B, a maggior ragione sembra opportuno spendere più di un elogio per la formazione laziale allenata da Vincenzo Vivarini, artefice di un avvio di stagione da record.

Dopo sette giornate di campionato, infatti, solo Ferrari e compagni hanno saputo tenere il ritmo impresso dai salentini ed eguagliarne i punti fin qui accumulati: 19 per entrambe le formazioni, frutto per ciascuna delle due di sei vittorie e un pareggio.

Tanto gli uni quanto gli altri sono ancora imbattuti. Non solo: numeri impressionanti anche alla casella “gol fatti”: l’Aprilia, al pari di Entella e Savona, ha griffato le porte avversarie in 17 circostanze, un gol in più per i pugliesi.

Ottima anche la tenuta difensiva dell’Aprilia che ha fin qui subito solo quattro reti (il Forlì e il Castiglione, con tre marcature al passivo, sono le uniche compagini di tutta la Lega Pro ad aver fatto meglio). Altro dato che accomuna il cammino esaltante del Lecce a quello incredibile dell’Aprilia è il fatto che entrambe vantano il cannoniere provvisorio del girone con sei reti (Foti nelle file pugliesi, Ferrari in quelle laziali).

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