Calcioscommesse dalla Uefa fiducia alla Figc e tolleranza zero

L’Uefa si accoda alla Figc e, in merito allo scandalo del calcioscommesse che sta tenendo banco in Italia, tiene a precisare un paio di concetti di fondo che sono il sunto del comunicato reso noto.

Primo: la Uefa si fida della Federazione Italiana Giuoco Calcio e si allineerà alle decisioni assunte in mteria.

Secondo: resta inteso che la linea da perseguire è quella della tolleranza zero. E’ quanto esplicato da un portavoce della Confederazione continentale all’Ansa:

“Ci teniamo ovviamente informati dell’evoluzione della situazione in Italia, ma, trattandosi di supposti casi che si sono svolti in ambito nazionale, non possiamo intervenire. Nei nostri statuti, nel regolamento disciplinare ed in quelli delle coppe europee è chiaramente stipulato che un club coinvolto in gare truccate non può partecipare alle competizioni continentali”.

Nello specifico, l’articolo 2 comma 4 del regolamento della Champions League dice che

“Il club non deve essere stato implicato, direttamente o indirettamente in alcuna attività mirata ad alterare o influenzare il risultato di una gara a livello nazionale o internazionale”.

Detto ciò, la Uefa ribadisce che

“Ogni caso è diverso e bisogna valutarlo nella sua globalità. Tuttavia, nel caso italiano, le sanzioni debbono essere comminate dalle autorità italiana. La Figc è perfettamente al corrente della tolleranza zero dell’Uefa in materia di partite truccate. Siamo quindi sicuri che la lista che consegnerà all’Uefa comprenderà solo squadre perfettamente abilitate a partecipare alle nostre competizioni”.

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