Cavese, problemi senza fine

Come se non bastassero i cinque punti di penalizzazione. Adesso per la Cavese è in arriva un’ulteriore ammenda di un punto. Il Procuratore Federale, su segnalazione della Commissione Criteri Sportivi e Organizzativi, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale – si legge nel comunicato – 14 società di Serie B e Lega Pro e 19 dirigenti per la violazione prevista dall’art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione al titolo III – Criteri sportivi ed Organizzativi di cui al C.U. 117/A del 25 maggio 2010. Tra i club deferiti compare la Cavese ovvero Adolfo Accarino che all’epoca dei fatti era amministratore della Società di via Balzico. A farle compagnia altri 13 società: Cremonese, Gubbio, Spal, Spezia, Viareggio, Portogruaro, Prato, Paganese, Crociati Noceto, Montichiari, Gavorrano, Sangiovannese e Milazzo.

Ad Accarino viene contestato il non aver depositato, entro il 30 giugno scorso, presso la Commissione criteri sportivi ed organizzativi, un organigramma aggiornato della società (comma 6) così come la scheda informativa riguardante il Delegato e Vice Delegato per la sicurezza (comma 11) della società, con l’indicazione delle principali funzioni e responsabilità dello stesso, corredata dai documenti relativi alla nomina e al possesso dei requisiti previsti in materia di sicurezza di impianti sportivi.

La SS Cavese 1919 ne risponde in quanto, secondo il codice di giustizia sportiva, nell’art. 4 comma 1, prevede che “le società sportive rispondo direttamente dell’operato di chi le rappresenta, anche per singole questioni, ai sensi delle norme federali”. Stando a quanto previsto, la società metelliana quindi rischierebbe un punto di penalizzazione portando così lo score negativo a – 6 in classifica. Attesa la conferenza stampa del pomeriggio per saperne di più.

Lascia un commento