Ferrari serial killer di Castiglione

Uno dei volti in grado di rappresentare la prima parte di stagione della Lega Pro edizione 2012-2013 è sicuramente quello di Fausto Ferrari, attaccante emiliano classe 1980 che milita nelle file del sorprendente Castiglione.

Per la punta reduce da due campionati a Lumezzane (60 presenze per 16 reti) in passato anche esperienze con Montichiari (tre stagioni: 93 presenze e 69 marcature), Valenzana (due anni, 51 presenze per 11 reti), San Marino, Pavia, Gubbio, Sassuolo e Bologna.

Con i felsinei ha  affrontato il campionato di serie A nella stagioene 2000-2001 senza debuttare. A Castiglione dall’estate appne atrascorsa, Ferrari ha messo in cascina cinque acuti nel corso delle sette presenze messe a referto. Il bomber ha rilasciato nelle scorse ore una interviosta alla Gazzetta di Mantova in cui riferisce tutto lo stupore:

“Sia a livello di squadra che personale: l’inizio di stagione è stato ottimo e credo che una partenza così non se l’aspettasse nessuno”.

Nonostante il terzo posto in classifica e una serie di prestazioni impeccabili, Ferrari ripete senza difficoltà

“tanto lavoro, compattezza e determinazione servono per raggiungere il nostro obiettivo, che non è la promozione ma la salvezza”.

Sul soprannome appioppato – “serial killer” – Ferrari dice di non disdegnarlo anche perché

“vuol dire che sto facendo bene. Ci tengo a mantenere questa continuità di rendimento. Prima però è importante non prenderle e in questo il Castiglione sta facendo grandi cose”.

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