Il Lecco di Joseph Cala e la contestazione dei tifosi

Dopo la retrocessione dalla Lega pro Seconda Divisione alla serie D, le vicissitudini del Lecco Calcio sembrano non essere concluse anzi, pare che la parabola discendente sia in continua evoluzione.

Nel corso della presentazione del club lecchese – che ha registrato di recente il passaggio di proprietà all’italo-statunitense Joseph Cala – si sono purtroppo registrati episodi incresciosi a ruotare intorno alle incertezze societarie del periodo visto che – a quanto trapela – solo una modesta parte dei giocatori presi in considerazione risulta essere stata tesserata.

I tifosi più accesi si sono radunati di fronte alla sede della società, protestando e tirando anche due bombe carta, contestando il presidente e aggredendo alcuni giocatori. Polizia e carabinieri hanno fatto da cuscinetto.

Per tutta risposta – riportano le agenzie – Joseph Cala ha sentenziato che, se qualcuno volesse la squadra, basta che paghi i 100 mila euro che dice di avere speso finora e si accolli il milione euro di debiti pregressi, altrimenti se la terrà stretta.

Lascia un commento