La Fiorentina e quei baby talenti in Prima Divisione

Se l’anno scorso la Fiorentina ha avuto una squadra Primavera che ha vinto la Coppa Italia di categoria ed è arrivata in semifinale della poule scudetto, un motivo ci sarà. Ed è, sicuramente, nella qualità dei tanti giovani a disposizione di mister Buso. Giovani che, però, il buon Corvino (diesse della Viola) quest’anno ha deciso di mandare in giro per l’Italia (soprattutto in Prima Divisione) per fargli fare, come si dice in gergo, le ossa. Vediamo quali sono state le destinazioni dei baby prodigio viola. Il difensore Aya Ramzi (classe ’90) è andato, in compartecipazione, alla Reggiana, dove per altro aveva giocato già la scorsa stagione. Il gioiellino Carraro, mezza punta della Primavera, classe 1992, si è trasferito al Modena in serie B. Il centrocampista Di Tacchio, classe 1990, è andato a Castellammare a rinforzare la mediana di mister Braglia. Alla corte di Braglia sono finiti anche il centrocampista Savio (classe 1989) e il talentuoso portierino Seculin (classe 1990, già in Nazionale Under 21). Alla Carrarese, squadra neopromossa in Prima Divisione, sono andati in quattro: Bagnai (classe 1992), Piccini (1992), Taddei (1990) e Rosaia (1993), tutti con la formula del prestito. Un altro gioiellino, Iemmello, classe 1992, è finito in prestito alla ripescata Pro Vercelli, così come Miranda. Mentre l’attaccante Jefferson è andato al Latina. Lepri ha firmato (definitivo) con il San Marino, Maritato (1989) in comproprietà al Vicenza, mentre Masi è andato, sempre in compartecipazione, al Bari. L’ultimo prestito è il talentino Seferovic, rincasato in Svizzera al Neuchatel Xamax, dove però il clima non è dei migliori.

 

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