La Triestina rinasce dalla serie D?

Sarebbe il colpo di scena che tanto i tifosi della Triestina hanno sperato di vivere.

La Nuova Triestina, infatti, dopo il fallimento e la gestione infausta degli ultimi tempi, potrebbe nascere domani in uno studio legale del capoluogo giuliano.

A rifondare la storica società, fallita in giugno, dovrebbero essere due imprenditori veneti sulla cui identità il sindaco di Trieste Roberto Cosolini e l’assessore allo Sport Emiliano Edera, che svolgono le trattative, mantengono il riserbo.

Al loro fianco ci sarà Adriano Del Prete, definito il garante della triestinità, indicato da Cosolini come l’uomo giusto da inserire nella nuova società sia per le sue esperienze passate nell’Unione (ha ricoperto gli incarichi più disparati: da accompagnatore delle squadre giovanili a vicepresidente durante l’era Fantinel) che per le sue capacità imprenditoriali da ex top manager alla Siot (la società che gestisce l’oleodotto transalpino di Trieste).

“Sono onorato della chiamata del sindaco – ha detto all’Ansa Del Prete – ora dobbiamo fare il più presto possibile perchè i tempi per l’iscrizione alla serie D sono strettissimi”.

Entro il 20 luglio, infatti, bisogna presentare l’iscrizione al campionato e attendere l’ok di Lega Calcio e Federazione. Quindi,considerando che la Coppa Italia comincia a metà agosto, la nuova società avrà un mese di tempo per allestire la rosa. Se l’operazione andrà in porto, la Nuova Triestina disputerà il derby con il Kras, la compagine calcistica carsica. Non accadeva dal 1974, quando i rossoalabardati, nella medesima serie, affrontarono la stracittadina contro il Ponziana.

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