Ghirotto e il Latina dei giovani

Il tecnico dei pontini Marco Ghirotto è un combattente “vecchia maniera”. Uno di quegli allenatori a cui la sconfitta proprio non va giù.

Figurarsi se si tratta di un ko che potrebbe pregiudicare il cammino in Coppa Italia del Latina. Queste le parole dell’allenatore dopo la sconfitta di misura subita contro il Lanciano:

“Brucia parecchio perché avevamo interpretato nel modo giusto una gara preparata altrettanto bene. Mi è sembrato di rivedere la sfida di campionato quando pur giocando alla pari con il Lanciano eravamo tornati a casa senza punti.

Peccato perchè anche il pareggio ci sarebbe andato bene per poi giocarci l’accesso alle semifinali in casa con il Pisa, poi invece è arrivato quel gol con un tiro da fuori che è riuscito ad arrivare in porta nonostante nella nostra area ci fosse più gente che sugli spalti. Certo ora passare il turno diventa difficilissimo ma aspettiamo la gara con il Pisa prima di parlare”.

Il tecnico ha mandato in campo numerosi giovani, facendo ricorso ad un ampio turn-over. Uno di questi è certamente Celli, un ’94 che è pronto per palcoscenici prestigiosi:

“I ragazzi del nostro settore sono validi ed è importante farli confrontare con la realtà dei grandi. Celli, che è un ‘94, è andato molto bene e come lui anche Addessi e Peressini subentrati nella ripresa”

infine, rivolgendo l’attenzione su Merlin, il tecnico ha proseguito:

“Ha bisogno di giocare perché un conto è allenarsi, un altro è affrontare una gara ufficiale. Ormai ha recuperato ma deve trovare il ritmo partita”

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