Morte Giorgio Chinaglia, calcio in lutto

Notizia drammatica diffusa pochi minuti fa da Sky Sport che ha riportato la morte di Giorgio Chinaglia, deceduto a 65 anni dopo che dallo scorso venerdì era ricoveratoin un ospedale della Florida per un attacco di cuore.

L’ex calciatore, che in carriera vanta esperienze in Galles, nelle file dello Swansea City, per poi arrivare in Italia nella Massese, nell’Internapoli e alla Lazio, vinse proprio con i biancocelesti uno scudetto storico nel 1973-74.

Nel 1976 lasciò l’Italia per iniziare l’avventura americana con i New York Cosmos, insieme ad altre stelle del calcio mondiale. Nella Grande Mela giocò fino al 1983 segnando 193 reti in 213 partite.

L’ex attaccante e presidente della Lazio, secondo quanto scrive su twitter il dirigente del Milan Umberto Gandini, sembrava essersi ripreso e invece non ce l’ha fatta. Chinaglia era nato a Carrara il 24 gennaio del 1947.

Anche qualche pagina triste nella vita di Chinaglia: nella primavera del 2006 Chinaglia è stato iscritto nel registro degli indagati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, con l’accusa di riciclaggio.

Nell’ottobre del 2006 il nucleo valutario della Guardia di Finanza ha richiesto una ordinanza di custodia cautelare ai danni di Chinaglia per estorsione ed aggiotaggio, nell’ambito dell’inchiesta della procura della Repubblica di Roma sulle irregolarità nella scalata alla società sportiva Lazio.

A suo carico è stato emesso un mandato d’arresto europeo ed era ancora latitante per la giustizia italiana. Nel luglio 2008 è stato colpito anche da un mandato di arresto per riciclaggio.

I funerali si svolgeranno a Naples giovedì 5 aprile 2012 con ora di inizio fissata per le 11. Intanto, la Presidenza Generale della Società Sportiva Lazio in suffragio di Giorgio Chinaglia,

“leggendario condottiero della squadra di calcio, campione d’Italia del 1974”,

verrà celebrata, mercoledì 4 aprile alle ore 19, una Santa Messa presso la Parrocchia di Cristo Re in Viale Mazzini.

Ci si unisce in maniera sentita al cordoglio del contesto calcistico che perde uno dei personaggi che ne hanno scritto pagine indelebili.