Pepe (Siracusa): «Pronti per un campionato importante»

Una traversa contro il Livorno a cui non è stato dato il giusto rilievo, ma a Vincenzo Pepe poco importa perché lui è uno di quelli che vuol essere protagonista per i goal e per il bel gioco. La fantasia e la velocità le sue doti migliori.

“Peccato davvero per quella traversa contro il Livorno ma la cosa che più ci ha rammaricato in quella partita è stato il risultato finale perché nel primo tempo abbiamo davvero tenuto testa al Livorno”.

La Tim Cup non era certamente l’obiettivo stagionale del Siracusa anche se giocare contro avversari blasonati è sempre uno stimolo in più per far bene. Avversari importanti che il Siracusa ritroverà comunque in campionato: Piacenza e Triestina  per blasone poi Spezia, Barletta e via dicendo: “Sì, sicuramente, ma ci saranno molte squadre che hanno operato bene in questo mercato e sicuramente lotteranno per esserne protagoniste. Tra queste ci sarà sicuramente il Siracusa”.

Siracusa che fin dal primo giorno di allenamento ha iniziato a lavorare intensamente e soprattutto con una mentalità precisa inculcata fin da subito da Mr. Sottil: “E’ vero fin da subito abbiamo lavorato intensamente e oltre ai metodi d’allenamento il mister ci ha impresso una mentalità vincente che è fondamentale per affrontare sia allenamenti sia gare ufficiali. Ad un mese dall’inizio della preparazione – continua Pepe – i miglioramenti sono evidenti e tutto ciò che ci richiede il mister lo svolgiamo con molta più naturalezza”.

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Frosinone, lezione (3-0) dalla Juve Stabia in amichevole

Il Frosinone cade tra le mura amiche nella prima amichevole contro una squadra di categoria superiore, la Juve Stabia allenata dell’ex tecnico canarino Piero Braglia. Tre reti per le vespe, siglate da Erpen, Zaza e Tarantino, sulle quali pesa qualche indecisione di troppo dell’estremo difensore canarino Andrea Rossini.

Mister Sabatini recupera Biasi e lo schiera al centro della difesa insieme a Guidi, con il nuovo acquisto Stefani che parte dalla panchina; centrocampo dalla linea verde composto da Beati, Ucchino e Gori, con Miramontes a supporto dell’inedito duo La Mantia-Aurelio. Nelle fila dei gialloneri Danilevicius avanti con Mbakogu e Scozzarella, nel classico 3-4-3 di scuola Braglia.

Il Frosinone parte subito forte con Seculin costretto all’uscita bassa su Aurelio, ben servito da Miramontes. Al 19′ Mbakogu ci prova dal limite, ma Rossini blocca. Al 22′ la Juve Stabia prova lo schema su punizione: Erpen per Scognamiglio, palla al centro ma Rossini è bravo ad anticipare tutti. Al 28′ fa tutto La Mantia: pressing su Fabbro, la punta ex-Foligno recupera la sfera si accentra e lascia partire un destro sul quale Seculin è costretto a rifugiarsi in angolo. Il Frosinone è vivo e dopo cinque minuti è Aurelio a far tremare i ragazzi di Braglia con un tiro dalla distanza che sorvola di poco la traversa. Al 39′ però, la Juve Stabia passa: Erpen recupera la palla sulla tre quarti, avanza e lascia partire un tiro tutt’altro che irresistibile, Rossini si tuffa ma si lascia sfuggire la sfera che termina lemme lemme in rete.

Nella ripresa Braglia rivoluziona la squadra, Sabatini conferma gli stessi undici. Al 4′ è proprio il neo entrato Tarantino ad accentrarsi e a cercare il tiro a girare, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Al quarto d’ora La Mantia deve abbandonare il campo a causa di uno scontro fortuito di gioco: la punta canarina riporta una contusione allo zigomo, al suo posto entra il nuovo acquisto Manzoni. Al 19′ Maury dalla destra crossa al centro, la difesa dimentica Zito solo in area che sfiora leggermente la sfera e batte Rossini. Dopo due minuti Tarantino corona una positiva prestazione con un tiro a girare dalla destra, tutt’altro che irresistibile, sul quale Rossini non riesce ad arrivare. Al 28′ ci prova Savio da calcio piazzato, la palla sfiora la traversa. L’ultima occasione è di marca canarina con Beati che colpisce di testa un angolo di Manzoni, Colombi blocca senza problemi.

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Spezia, sei grande: preso anche Mastronunzio

È il colpo dell’anno in Prima Divisione. E spetta ancora al super Spezia: è stato ufficializzato l’arrivo del bomber Salvatore Mastronunzio. A dare la notizia, l’Amministratore Delegato Giuseppe Spalenza, il Direttore Sportivo Moreno Zocchi e il procuratore del giocatore. Mastronunzio, di proprietà del Siena, giunge in riva al Golfo dei Poeti con la formula del prestito con diritto di riscatto. Un affare, dunque, per la squadra ligure, a cui spetterà soltanto il costo dell’ingaggio annuale.

  • La carriera

Ha debuttato giovanissimo in Serie A con la maglia della sua città natale, l’Empoli, l’8 marzo 1998 in una gara contro il Bari. Successivamente è stato mandato a fare esperienza in varie squadre di Serie C, categoria dove è rimasto fino al 2003. In seguito ha giocato in Serie B con Ascoli e Frosinone. Dopo una parentesi al Foggia che gli è fondamentale per ritrovare il vizio del gol, nell’estate 2007 passa all’Ancona, in cui ha contribuito in maniera determinante alla promozione in Serie B con 15 gol in campionato e 3 nei play-off.

Nella stagione 2008-2009 è rimasto in biancorosso e si è affermato come capocannoniere e leader della squadra, segnando 17 gol in campionato e 2 reti nei due match di play-out contro il Rimini che hanno permesso all’Ancona di salvarsi e rimanere in Serie B. Il 21 novembre 2009 Mastronunzio firma una storica doppietta nel derby al “Del Duca”, che grazie anche alla rete di Colacone, porta alla vittoria i dorici, vittoria che mancava sul campo dell’Ascoli dal 1942. In tutto l’anno 2009 Mastronunzio ha segnato 20 gol in 40 partite di campionato ed è il secondo goleador fra serie A e serie B (prima di lui soltanto Diego Milito con 22 gol).

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Treviso-Bassano, 1-1 nel derby veneto

TREVISO – BASSANO            1-1 TREVISO: Zattin; Cernuto, Beccia,Bandiera, Biagini, Visintin, Maracchi, Madiotto (20’st Spinosa), Torromino (15’st Ferretti), Malacarne (7’st Giorico), Perna. BASSANO VIRTUS: Poli; Lucca, Ghosheh (38’pt Stevanin), Scaglia, Lorenzini; … Leggi il resto