7a / Pagelle Seconda Divisione B: TOP Aprilia, FLOP Campobasso

Girone equilibrato, il B di Seconda Divisione, dopo la sttima giornata messa in archivio. Voti e giudizi non elevati anche in virtù di un livellamento che non ha ancora garantito a un novero di squadre di prendere il sopravvento in maniera netta. C’è sempre, per così dire, la sorpresa dietro l’angolo. Qualora qualcuno dovesse obiettare che il discorso vale per la totalità delle categorie di professionismo del calcio italiano, la si pensa alla stessa maniera.

La Paganese (6,5) va in vantaggio nel match di alta classifica contro il Lamezia per merito di Siciliano per poi essere raggiunta cinque minuti dopo da Mancosu. Per la squadra campana il risultato è comunque positivo perché resta in vetta alla classifica con un punto in più del Perugia (6,5) che riscatta le deludenti prestazioni sbancando Giulianova (5,5). Continua a salire anche il Catanzaro (6+) con Carboni e Masini che di rigore regolano il Chieti (6). Bene l’Aprilia (voto 7,5) che passa dallo 0-2 al 3-2 contro la Vibonese (5): negli ultimi 20’ minuti si scatenano Foderaro, Buonaiuto e Ceccarelli. Al termine della gara il tecnico dei calabresi, Ferrante, non ha potuto far altro che rassegnare le dimissioni.

Colpaccio in terra lucana dell’Isola Liri (7) 1-2 al Melfi: Falco e Caiara suonano la riscossa laziale. Voto 5 per L’Aquila che non riesce a battere il Fondi (6), con i laziali che interrompono la serie negativa che durava da quattro giornate. Meritano più della sufficienza il Neapolis che piega l’Aversa per 2-1; l’Arzanese che soffre più del previsto per battere il Celano e il Milazzo che ottiene un bel pareggio sul difficile campo del Gavorrano (voto 5). Impresa del Fano (7) che affossa un Campobasso spento e senza idee (voto 4).

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