Portogruaro, a Della Rocca il gol; Bassano, Basso in difesa

Sulla carta, il menù ha prezzi fissi che si possono visionare in maniera preventibva: prima valuti, poi scegli. Fosse un ristorante, lo stadio Mecchia avrebbe camerieri pronti a girare lungo i tavoli con l’elenco nel dettaglio: sopra, vi si potrebbe leggere di quanto questo Bassano pare ancora poca cosa rispetto a un Portogruaro che ha cominciato senza infamia e senza lode ma a cui va riconosciuto il merito di essere lì, in quel nucleo di classifica nel quale staziona la maggior parte dei club di prima divisione B.

Allora, fosse il Mecchia un ristorante e la graduatoria un menù, uno andrebbe sul sicuro: per mangiare bene, meglio quel popò di roba che è il Portogruaro. Tuttavia: il Mecchia è tutt’altro, la classifica non sforna pietanze e, seppure lo facesse, è pur sempre vero che anche i cuochi più sopraffini potrebbero incappare in una serata di debacle imprevista. Improvvisa.

 Calcio imprevedibile, precetti e leggi sovvertite: credere che il Bassano non possa riuscire nel colpaccio sarebbe riduttivo. Due motivi: il primo è la forza della disperazione. E se sei penultimo a un solo punto fatto su diciotto a disposizione, allora un po’ disperato – calcisticamente parlando – puoi pure esserlo. Il secondo: la categoria sta mostrando che – da una giornata all’altra – succede tutto e il contrario di tutto.

Tra i locali, da segnalare il rientro di Lunati che ha scontato il turno di stop inflittogli dal giudice sportivo e il possibile impiego dal 1′ di Della Rocca che potrebbe sostenere il peso maggiore dell’attacco di casa. Ballottaggi: tra Pondaco e Bognanni e tra Fedi e Cristante. Bassano: manca Scaglia che paga il rosso di domenica scorsa contro il Barletta. Basso e Lorenzini titolari in retroguardia, mediana e attacco non cambiano.

Lascia un commento