Un passaggio tra tutti, rispetto all’intervista rilasciata dal presidente di Lazio e Salernitana Claudio Lotito al Corriere dello Sport e pubblicata mercoledì 19 dicembre 2012, colpisce più degli altri.
Ed è quello in cui il patron non parla di pallone bensì di politica, dichiarandosi pronto a una esperienza in tal senso per il bene dell’Italia. Le parole riportate dal CorSport:
Il gran giorno di Claudio Lotito nella doppia veste di presidente della Lazio e della Salernitana: dall’inizio della stagioen 2012-2013 di serie A e di Lega Pro, pare proprio che le gare di domenica 11 novembre 2012 siano da incorniciare per il dirigente che, in contemporanea, ha potuto gioire per il successo della Lazio sulla Roma nel derby capitolino chiuso dai biancocelesti per 3-2 e per la marcia trionfale di una Salernitana capace di travolgere la capolista Aprilia con un perentorio 3-0.
Un fiume in piena. Claudio Lotito, dopo la contestazione subita alla fine di Salernitana-Borgo a Buggiano passa al contrattacco e, intervenuto ai microfoni di Radio Bussola, prende una posizione netta rispetto a quanto accaduto allo stadio Arechi ma anche in relazione a una serie di avvenimenti recenti che il patron del club campano mostra di non aver digerito:
Claudio Lotito parla della riforma dei campionati di calcio italiani a panorama.it (intervista cui rimandiamo per la lettura integrale) e, nel corso dell’intervista che fa seguito alla notizia diffusa dalla Gazzetta dello Sport secondo cui proprio la Lazio si sia segnalata per i migliori bilanci degli ultimi anni, il patron biancoceleste e della Salernitana enuncia il proprio pensier anche rispetto a modifiche da apportare alla Lega Pro.
Si tratterebbe, nello specifico, di una serie di riduzioni numeriche che Lotito spiega così:
Non è bastato il 3-1 con cui la Salernitana ha liquidato la pratica Borgo a Buggiano per placare le polemiche tra Claudio Lotito e la tifoseria granata, il cui rapporto non è idilliaco: il presidente, infatti, alla fine del match con i toscani è stato contestato a suon di sputi dalla curva sud dello stadio Arechi di Salerno.
Nello specifico, quel che è accaduto è che a fine gara sia stato lo stesso Lotito a cercare un contatto con i tifosi per spiegare meglio alcune considerazioni che aveva fatto nei giorni scorsi. Ne hanno fatto seguito, invece, sputi e forti contestazioni di fronte ai quali il patron si è allontanato indispettito.
Il presidente della Lazio e della Salernitana Claudio Lotito, ha rilasciato una lunga intervista a LiraTv di cui valm la pena riprendere qualche stralcio.
Il patron romano ha invitato i tifosi della Salernitana a fare l’abbonamento perché quest’anno ci sarà da divertirsi.
Dopo l’interrogatorio avvenuto nella giornata di lunedì 16 luglio 2012, nel corso del quale Massimo Erodiani – indicato dagli inquirenti come uno dei cervelli nella manipolazione di partite, colui che teneva i contatti con i componenti dell’organizzazione degli Zingari e con i gruppi che finanziavano la corruzione – ha dichiarato ai magistrato che Claudio Lotito avrebbe saputo della combine di Siena-Lazio della stagione 2006/2007 e di quella di Coppa Italia tra i biancocelesti e l’AlbinoLeffe del 25 novembre 2010, il nome del presidente della Lazio è cominciato a circolare e a essere accostato a quello dell’inchiesta in corso sul calcioscommesse.
Dopo l’ottima impressione destata dalla coralità della Lazio Primavera, giunta a giocarsi la finale scudetto 2011-2012 poi persa contro l’Inter, molti rumors di calciomercato portano dritti verso i talenti della giovanile biancoceleste allenata da Alberto Bollini che sarebbero ormai pronti a tentare il salto nel calcio professionistico.
Tra le tante voci che interessano i giovani calciatori del club laziale, anche quella riportata dal Messaggero edizione odierna secondo cui più di un talento in erba sarebbe vicino alla Lega Pro.
Se per Barreto e Zampa si parla già di una esperienza nella prossima serie B, per un plotoncino della truppa biancoceleste vi sarebbe in ballo l’opzione Salerno.
Il Salerno calcio è tornato in Lega Pro: la promozione dei campani dalla serie D alla Seconda Divisione si è concretizzata nell’ultimo turno di campionato, con la squadra capace di imporsi per 3-1 contro il Monterotondo e vanificare la rincorsa del Città di Marino.
Nello specifico, oltre alla festa che si è protratta nel corso della serata di domenica 6 maggio 2012, ci ha incuriosito un video che riprende Claudio Lotito, ieri a Salerno in qualità di comproprietario del club, in fuga dal tentativo di gavettone da parte di De Cesare.
Dopo una rincorsa di qualche decina di metri, il patron laziale – in prossimità del centrocampo – cade in terra goffamente e dà l’impressione di essere sfinito.
