Barletta, ottimismo nonostante la sconfitta

Nonostante una rosa di primissimo livello e un’attesa lunga oltre un mese, il primo Barletta visto all’opera ha lasciato un po’ di amaro in bocca. La sconfitta di Coppa Italia contro la Carrarese è stata sicuramente immeritato, ma al tempo
stesso può rappresentare un toccasana per la squadra di mister Cari per restare con i piedi per terra. Anche i tifosi, curiosi ed entusiasti per vedere all’opera dal vivo e per la prima volta la squadra ambiziosa del presidente Tatò e alla fine, con la sconfitta, un senso di delusione è serpeggiato nei cuori biancorossi. Dello stesso avviso anche il d.s. biancorosso Renzo Castagnini: “Devo essere sincero -dice il d.s.biancorosso- dalla squadra mi aspettavo un pò di più, ma nonostante la
sconfitta credo che siano venute fuori delle qualità positive”.

La partita sembra passare in secondo piano per Castagnini. “Voglio puntare dritto sui nostri tifosi. Sono stati oltre che numerosi davvero splendidi. Il periodo feriale e il gran caldo non li ha scoraggiati e sono arrivati al Puttilli davvero in tanti”. Per loro l’ex capitano del Barletta ha un messaggio particolare. “Stiano tranquilli che nonostante la battuta d’arresto non cambieremo i nostri programmi e continueremo a fare il nostro lavoro per cercare di allestire una squadra ancor più competitiva”.  Poi si torna a parlare della sconfitta contro la Carrarese. “Lo 0 a 1 contro la Carrarese? Ci farà riflettere su quella che è in questo momento è la nostra dimensione, ma posso tranquillamente dire che il nostro progetto
sull’irrobustimento della squadra sarebbe comunque andato avanti anche se avessimo vinto per 4 a 0”.
Quindi, come spesso capita, la notte porta consiglio e stempera le delusioni. Adesso si riparte con l’obbiettivo di farsi trovare pronti per il campionato. “Cercheremo di organizzare il maggior numero di amichevoli per mettere a
punto i meccanismi di una squadra che ha cambiato oltre 10 elementi, ma ripeto non cambieremo di una sola virgola il nostro progetto”. Alla fine della chiaccherata, Castagnini torna sui tifosi. “E’ un patrimonio che non possiamo e dobbiamo disperdere. Siamo in debito con loro e posso assicurare che questo debito lo salderemo al più presto”.

Carpi, preso il giovane Impagliazzo dall’Ischia

La società sta consegnando al nuovo allenatore Maddaloni una squadra davvero importante, ricca di acquisti e di promesse per il futuro. Ieri è stato il giorno di Obeng dal Santarcangelo e di Kabine dalla Sacilese. Poi, è arrivato anche l’acquisto del giovane difensore Andrea Impagliazzo, classe 1992, proveniente dall’Ischia.

Roberto Canepa, 43 anni, genovese, è il nuovo team manager del Carpi. Sarà operativo da lunedì prossimo 18 luglio quando la squadra salirà a Montese per il ritiro pre-campionato. Alessandro Cesca e Giacomo Cenetti, due protagonisti della promozione in Prima Divisione, hanno prolungato il loro rapporto con il club biancorosso fino al 30 giugno 2015.

Gustinetti: «Sudore e sacrifici per lo Spezia»

Dopo che il Presidente Volpi ha passato in rassegna i componenti del gruppo aquilotto per la presentazione al pubblico dello Spezia, la parola è passata di diritto a chi questo gruppo lo sta forgiando, il Direttore Sportivo Moreno Zocchi:

“Parte della rosa attuale la conoscete perchè confermata dalla passata stagione; a loro, oltre ai già presentati Ferretti, Papini e Testini, oggi presentiamo per la prima volta il centrocampista Raffaele Bianco, scuola Juventus, lo scorso anno a Benevento, il centrocampista Filippo Carobbio, proveniente dal Siena promosso in Serie A, l’esterno sinistro Francesco Ferrini, proveniente dal Pavia, il difensore Matteo Gentili, dall’Atalanta ed il portiere Danilo Russo, in comproprietà con il Genoa, ma lo scorso anno a Vicenza. Quello che posso dire a voi ed a tutta la piazza della Spezia è che daremo il massimo per regalare a tutti quello che questa piazza merita. Con il mister ci sentiamo tre volte al giorno: io fornisco una rosa di tre nomi secondo le caratteristiche richieste e lui sceglie; c’è completa sintonia”.

Mister Elio Gustinetti: “Spero e mi auguro che i ragazzi capiscano le aspettative della città e si impegnino al massimo per portare grandi gioie e soddisfazioni calcistiche. Voglio sudore e sacrifici, bisogna creare gruppo, dal Presidente all’ultimo collaboratore, riuscendo ad essere d’esempio, trascinare noi il pubblico. Per il resto non mi piace dare spazio alle chiacchiere, ma lasciare la parola al campo. Spero che i tifosi, che fino ad ora ci hanno riservato un’accoglienza straordinaria, ci sosterranno anche nei momenti difficili, per poter raggiungere insieme le più grandi soddisfazioni”.

Ravenna, il ds Recchi a lavoro per una squadra competitiva

All’inizio della settimana che dovrebbe portare ad ufficializzare altri arrivi in casa giallorossa, il direttore sportivo Antonio Recchi ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Radio International. “Stiamo costruendo una buona squadra – ha detto – anche se si può fare sempre meglio perché, per natura, sono uno che non si accontenta mai. Il presidente Aletti è stato chiaro nel chiedere una squadra competitiva e nella volontà di cambiare molto, quasi tutto. Ecco perché abbiamo già parlato con quelli che vogliamo mantenere, mi riferisco a Rossetti, Varoli e Rosini. Tutti gli altri sono in discussione e abbiamo già comunicato loro qual è il nostro pensiero, anche se siamo consapevoli che il mercato in uscita non è mai semplice”. Il dirigente giallorosso un rammarico però ce l’ha: “Non essere riuscito a convincere Gian Maria Rossi. Mi dispiace tantissimo perchè tengo a lui: ci ho provato fino alla fine ma non ha accettato un ruolo di secondo piano. Il problema è che il regolamento ci impone a far giocare due giovani e nei miei pensieri c’è di schierarne uno in porta. E’ una scelta coraggiosa ma fatta a ragion veduta, fatta da chi ritiene quel ruolo uno dei più importanti nella costruzione di una squadra”.

Carpi, arrivano i giovani Calamai e Cortesi. Cioffi rinnova

Comincia a muoversi in entrata il mercato del neopromosso Carpi. La Prima Divisione è una categoria difficile da affrontare, e per questo sono necessari gli innesti giusti.

Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha perfezionato l’ingaggio per la stagione sportiva 2011/2012, dei calciatori Matteo Calamai, centrocampista classe 1991 di proprietà del Siena, ma lo scorso campionato in forza al Viareggio, e Elia Cortesi, centrocampista classe 1992 di proprietà dell’Atalanta.

Gabriele Cioffi ha prolungato il suo rapporto con la società biancorossa fino al 30 giugno 2013 e pertanto sarà il capitano della squadra anche nelle prossime due stagioni.

Spezia, il nuovo ds è Moreno Zocchi

Grandi cambiamenti in casa Spezia. Dopo l’annuncio della separazione con il tecnico D’Adderio, che nella scorsa stagione era subentrato a Pane, è stato già annunciato anche il nome del nuovo direttore sportivo. Si tratta di Moreno Zocchi. E’ l’ex Pavia infatti ad assumere ufficialmente il ruolo di Direttore Sportivo del club bianco. Nativo di Busto Arsizio, classe ’69 ed una carriera da difensore chiusa proprio a Pavia nella stagione 2002-03 con una promozione in C1. Sempre con gli azzurri gli esordi da Direttore Sportivo ed una promozione in Serie B sfiorata per due stagioni di seguito. Poi Perugia, Legnano ed il ritorno a Pavia, fino alla chiusura della stagione attuale. Ed è stata sicuramente concordata con il diesse Zocchi la scelta di non confermare il tecnico D’Adderio.

Ravenna, Chianese lavora ancora a parte

Il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il Direttore Sportivo del Ravenna Giorgio Buffone “per aver posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Lumezzane – Ravenna del 17 aprile 2011”. Deferito anche il Ravenna a titolo di responsabilità oggettiva.

  • Gli allenamenti – La doppia seduta di metà settimana porta novità in chiaroscuro in casa Ravenna. La notizia positiva è rappresentata dal parziale rientro in gruppo di Daniele Rosso che, dopo una seduta differenziata al mattino, si è aggregato ai compagni, partecipando alle esercitazioni tattiche sul campo. Fa da contraltare invece lo stop di Chianese che ha lavorato a parte a causa della solita infiammazione ad un tendine che ne mete in dubbio la presenza nella gara con il Pergocrema. Sempre a parte Tagliani, Sciaccaluga ha osservato un programma di allenamento individuale al mattino per poi prendere regolarmente parte alla seduta del pomeriggio. Nel pomeriggio, sempre a Glorie, test con la Berretti.

Benevento, Mariotto: «Continuare su questa strada»

Nonostante la soddisfazione per la netta e importante vittoria contro il Cosenza nel posticipo di lunedì sera, in casa giallorossa continua il silenzio stampa, e, quindi, è stato il direttore sportivo Massimo Mariotto a prendere la parola in conferenza stampa.

  • Queste le dichiarazioni del diesse sannita: «Era importante tornare alla vittoria, in un periodo di crescita, anche per consolidare il secondo posto che dovremo difendere fino in fondo. La partita è iniziata non nel migliore dei modi, ma non dimentichiamoci che il Cosenza era partito con l’ obiettivo di vincere il campionato e quindi hanno cercato di tirarsi fuori da una situazione abbastanza difficile. Alla fine, comunque, anche con facilità siamo riusciti a conquistare i tre punti. Ora dovremo cercare di mettere benzina nel nostro motore, soprattutto dal punto di vista mentale, piuttosto che sul profilo fisico. Vincere due partite dopo quella con il Viareggio terminata in maniera non proprio felice, è importante per il morale, per la forza emotiva e la competitività che ci regalano una certa autostima».

Bassano, Rodriguez: «Qui la mia piazza ideale»

Il Direttore Generale del Bassano Virtus, Stefano Braghin, ha prelevato Reider Rodriguez nel mercato di gennaio dalla Juventus dal Pergocrema visto che a Crema non giocava da diverso tempo. Certamente i tifosi gialloblù, dopo averlo visto sfrecciare in campo mettendo in difficoltà tutta la retroguardia, avranno avuto l’amaro in bocca nel rivederlo:

“Sì contro il Pergocrema ho disputato una buona gara. Certo, le motivazioni non mi mancavano ed avevo tanta voglia di far bene, ma è anche grazie ai consigli di mister Jaconi che mi sono inserito bene nel gruppo. Mi ha detto di fare le cose semplici e così è stato. Ho ascoltato i suoi dettami ed alla fine è andata bene, abbiamo portato a casa un risultato molto prezioso per il proseguio del torneo.”

  • Quali sono le tue caratteristiche principali?

“Amo sfruttare gli spazi per arrivare al momento giusto nel posto giusto. Sto affinando l’intesa con i compagni e mi sto trovando bene, gente esperta come i miei compagni d’attacco non può che farmi crescere”.

Siracusa, il ds Laneri chiama a raccolta i tifosi

Antonello Laneri, Direttore Sportivo del Siracusa, ieri pomeriggio, così come d’abitudine, ha seguito dalla panchina e con parecchio interesse la sgambatura di metà settimana della squadra. Una volta terminato il match il ds azzurro ha incontrato la stampa.

Quello costruito dal direttore è prima di tutto un Siracusa umile e voglioso. Col passare del tempo, giornata dopo giornata, il gruppo ha trovato la giusta amalgama ed è venuto fuori. Oggi il Siracusa, guidato da Ugolotti, milita nelle zone alte della classifica però i dirigenti non vogliono ancora sbilanciarsi.

  • Domenica il Siracusa è chiamato ad affrontare una partita importante per il proseguo del proprio campionato. Una gara che, con ogni probabilità, decreterà l’obiettivo per cui il Siracusa dovrà lottare: “Credo che domenica si deciderà gran parte del futuro del Siracusa e dico questo in quanto la giornata di campionato proporrà una serie di scontri diretti. Per futuro intendo il proseguo del campionato del Siracusa mirato al raggiungimento di un determinato obiettivo. Domenica contro la Cavese per noi sarà una partita importante e per questo abbiamo bisogno del supporto dei tifosi”, dice in maniera molto chiara il ds Laneri.