Giornata movimentata in casa Monza visto che nella mattinata di mercoledì 9 maggio 2012 i brianzoli si sono visti notificare il deferimento da parte della Procura Federale nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse e poi la società ha comunicato un importante avvicendamento tecnico.
Gianfranco Motta non è più l’allenatore del Monza, al suo posto Riccardo Monguzzi.
I brianzoli sono in attesa di disputare i play out del girone A di Prima Divisione contro il Viareggio. La nota del club:
La quart’ultima giornata del girone A di Prima Divisione ha confermato che la Ternana è in fase involutiva sebbene gli umbri abbiano saputo guadagnare un punto prezioso sul terreno di una Pro Vercelli che resta terza forza del torneo.
Male il Carpi che si è fatto battere dal Pisa perdendo una grande occasione: si è invece risvegliato il Taranto che ha quasi mandato all’inferno il Foligno.
In coda, vittoria preziosa del Monza durante il derby contro il Como, che ora rischia davvero di restare invischiato nei bassifondi della graduatoria.
Zona play off più vicina per il Benevento che ha scavalcato il Sorrento al quarto posto.
Questa la top 11 della trentaduesima giornata dettata dai quotidiani sportivi e schierata in ipotetico 4-4-2. In porta Fumagalli dell’Avellino, difesa a quattro con D’Anna del Benevento, De Giosa della Ternana, Ranellucci della Pro Vercelli, Barbagli del Foligno.
Quattro sole gare – in attesa del posticipo di oggi tra Benevento-Ternana e dei recuperi delle partite rinviate – e tanto Monza. Il girone A di Prima Divisione ha presentato una ventitreesima giornata in formato ridotto con otto squadre in campo a causa del maltempo.
Verdetti importanti sono arrivati da Taranto, dove i pugliesi non sono andati oltre l’1-1 contro il Carpi, da Viareggio, dove il Foggia ha dimostrato solidità e cinismo passando per 0-2, da Pisa, con il Lumezzane capaciissimo di approfittare della crisi nera dei toscani, e da Monza, dove gli uomini di Motta hanno messo in chiaro che unasola squadra è padrona del Brianteo.
In virtù delle pagelle dei principali quotidiani sportivi, la top 11 della ventitreesima si schiera nel 4-4-2 più tradizionale: in porta Ginestra del Foggia; difesa affidata a Cattaneo del Monza, Zullo del Monza, Gigliotti del Foggia, Bugno del Monza; a centrocampo Boniperti del Carpi, Di Deo del Taranto, Biso del Monza, Valagussa del Monza.
Pro Vercelli-Monza
In un senso o nell’altro, chi vive la sfida tra Pro Vercelli-Monza in maniera decisiva è mister Motta che, nelle file dei brianzoli, è osservato speciale. Dopo la serie di indiscrezioni registrate in settimana – quando pareva che il suo addio fosse vicino – il club ha lasciato scivolare l’eventualità di un esonero ma difficilmente potrebbe chiudere un occhio in caso di sconfitta.
Di contro, l’affermazione in Piemonte contro una formazione assai più quotata, potrebbe anche costituire un punto di partenza emblematico e vitale per i destini del campionato monzese.
Monza-Reggiana
Sfida che vale il proseguo della stagione, in casa Monza, mentre la Reggiana del duo Zauli-Lanna è chiamata a replicare la vittoria interna di domenica scorsa ai danni del Pavia.
I brianzoli non vincono da 8 turni e la loro situazione di classifica è diventata critica. Anche la società sembra ora meno incline a sposare il progetto di mister Motta a prescindere, il tecnico è chiamato a fare punti per evitare che lo scricchiolio della sua panchina diventi qualcosa di più.
In questi giorni di mercato le voci si susseguono incessanti e molte di esse portano i riflettori su Bernardo Corradi, il cui nome viene accostato da molti quotidiani e siti internet al Monza, club con cui l’attaccante svincolato sta svolgendo la preparazione invernale.
Il connubio tra l’ex Chievo e i brianzoli potrebbe essere soltanto un sogno o diventare realtà, intanto l’allenatore dei lombardi, Gianfranco Motta, prova a solleticare la punta e in maniera indiretta ne stuzzica le intezioni parlando con i referenti del portale monza-news.it. In soldoni?
Corradi rifletta bene, suggerisce Motta, sull’immediato futuro. Secondo il tecnico brianzolo l’affare non si farà perché il giocatore ha diverse richieste di club più blasonati dei biancorossi e di categorie superiori ma – leggiamo tra le righe – la speranza è l’ultima a morire. Motta:
Anticipo della diciassettesima giornata di Prima Divisione ALo stadio Brianteo di venerdì 16 dicembre, primissimo pomeriggio: nessuna voglia di indovinare, ma la sensazione è che tra gli spalti saranno in pochi. A onorare la sfida in programma tra brianzoli e campani, vero, sarà la diretta tv di Sportitalia ma che il 2011 di due squadre nel pieno di un momento delicato della propria stagione agonistica si debba chiudere in una cornice di poco conto è un peccato.
Nessuna colpa alle televisioni, stavolta (sebbene proprio in settimana il presidente di Assocalciatori, Damiano Tommasi, abbia sollevato il problema: “Le tv incidono sul calcio giocato in maniera innegabile“), semmai la strana concomitanza, al Brianteo domenica 18 dicembre, di una partita di rugby.
Motta e Imbriani, senza mezzi termini, sono alla ricerca di tre punti che possano in un colpo archiviare il 2011 in modo positivo e consentire alle rispettive squadre di rinsaldare gli obiettivi stagionali che, se per il Monza portano verso una salvezza tranquilla, per il Benevento prevedevano il conseguimento di risultati un po’ più significativi.
Messa da conto l’anomalia dell’anticipo pomeridiano del venerdì (a causa del concomitante impegno, al Brianteo, del rugby), Monza e Benevento si apprestano a mettere in piedi i rispettivi undici con cui mister Motta e mister Imbriani tenteranno di agguantare tre punti preziosi come il pane.
La classifica di Prima Divisione A dice che Monza (3 punti) e Foggia (2) sono separate da una lunghezza. Il migliore avvio degli ospiti, tuttavia, non è solo evidente nella classifica ma lo si evince anche da un gioco già più quadrato di quello dei pugliesi che, senza Zdenek Zeman il cui posto è stato preso da Valter Bonacina, devono ancora ritrovare anima e meccanismi.
Per la partita di domani, il tecnico dei rossoneri sta pensando di tornare al 4-3-3 (per via della squalifica di Meduri) con Venitucci spostato in posizione centrale di centrocampo con Molina e Wagner a fargli da supporto sulle fasce.
