Barletta-Bassano Di Costanzo alla prova Jaconi

Barletta-Bassano

Con la partita Barletta-Bassano i pugliesi cominciano in maniera ufficiale il nuovo corso griffato Nello Di Costanzo, tecnico appena insediatosi in casa pugliese con l’intenzione di invertire un trend altalenante e giocarsi fino alla fine le possibilità di accedere ai play off.

Sarà battaglia agguerrita con le altre otto, nove pretendenti ma occorrerà, da qui alla fine, evitare ulteriori battute d’arresto e pause di riflessione.

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Il Bassano conferma che Jaconi non si è mai dimesso

Tutto è nato in seguito alla notizia riportata da un giornale locale e secondo la quale Osvaldo Jaconi, dopo lo 0-7 rifilato al suo Bassano dal Trapani, avrebbe rassegnato le dimissioni ai dirigenti del club che, di rimando le avrebbero respinte.

A fare chiarezza su quella che la società indica come notizia priva di fondamento è il Direttore Generale Stefano Braghin che, tramite le pagine del portale ufficiale, ha smentito categoricamente:

“La notizia sorprende per la sua totale infondatezza, la società ha sempre avuto fiducia nel mister Jaconi che, nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, non ha mai mostrato cedimenti rispetto alla volontà di guidare la squadra. Non riesco ad immaginare come si possano essere diffuse voci così lontane dal vero”.

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Bassano-Trapani 0-7 Madonia e Barraco brindano a Grappa

BASSANO – TRAPANI 0-7
Marcatori: 25’ pt, 9′ st e 24′ st Madonia (T); 26’ pt Abate (T), 28’ pt Baracco rig (T), 19’ st e 47’ Gambino (T)

Come diceva l’indomito Oronzo Canà, sette a zero è sette a zero. Roboante successo del Trapani che replica alla vittoria interna del Siracusa e, con le sette reti rifilate al Bassano, si candida seriamente quale avversario di prim’ordine per la contesa del primato con gli uomini di Andrea Sottil.

Che la serie B diventi una sfida tra corregionali? Potrebbe essere, intanto le sfuriate degli indomiti Madonia (tre reti) e Gambino (doppietta) hanno saputo in qualche maniera offuscare il derby siciliano tra Catania e Palermo (il Massimino si conferma fortino inespugnabile degli etnei: 2-0 per i locali).

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Andria – Bassano Virtus diretta web 1-1: Del Core e Gasparello. Espulsi Manco, Fusiello e Di Meo

Recupero undicesima giornata Prima Divisione B
Stadio Degliu Ulivi, Andria
Andria – Bassano diretta web 1-1
Rete: 36′ pt rig. Del Core (A), 15′ st Gasparello (B)

Si recupera nel primo pomeriggio, con fischio di inizio previsto per le 14.30, la partita tra Andria-Bassano, valevole per l’undicesimo turno di Prima Divisione B e non disputata lo scorso 6 novembre a causa dell’alluvione che ha colpito la Puglia. Il match, sulla carta e visti gli ultimi risultati, pare equilibrato: gli uomini di Giuseppe Di Meo sono reduci da tre risultati utili consecutivi messi in cascina in virtù del pareggio esterno contro il Sud Tirol e dei quattro punti in due gare (vittoria sul Piacenza, pareggio contro il Feralpi) racimolati nel doppio appuntamento interno consecutivo.

Di contro, il Bassano ha fatto ancora meglio: gli ultimi tre incontri hanno fruttato due vittorie (in casa contro la Triestina e in trasferta a Frosinone) e una ics (pareggio al Degli Ulivi contro lo Spezia) che hanno risollevato le sorti del club dopo un avvio delicatissimo e poco proficuo. In graduatoria le due squadre bazzicano i bassifondi con i pugliesi in grado di vantare un +2 (15 punti a 13) sugli uomini di  Osvaldo Iaconi.

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Metti un Tir a Bassano e immagina che…

La scorsa settimana – coome hanno riferito i principali quotidiani veneti – è stato visto in tribuna e ha portato decisamente fortuna al Bassano Virtus, che ha vinto il derby dell’Alto Veneto contro la Triestina per 2-0. Parliamo del bomber dell’Atalanta, Simone Tiribocchi, che – legato da grande grande amicizia al tecnico Osvaldo Jaconi, ha approfittato della sosta del campionato di Serie A – fermo per il doppio impegno amichevole della Nazionale contro Polonia (0-2) e Uruguay (0-1) – per assistere al match.

Ebbene, la notizia che assume risvolti decisamente interessanti è tale per cui il  Tir avrebbe ammesso che gli piacerebbe poter tornare a giocare con il suo vecchio maestro, noncurante del fatto che ciò implicherebbe per forza di cose una retrocessione notevole, dalla massima serie alla Prima Divisione.

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