A Trieste mostra Nereo Rocco la leggenda del Paron al Magazzino 26 del Porto Vecchio

I cento anni di Nereo Rocco quale momento da vivere con trasporto e rispetto: a Trieste, in occasione della commemorazione, è stata inaugurata la mostra “Nereo Rocco. La leggenda del Paron” presso il Magazzino 26 del Porto vecchio della città. Mostra ricca di aforismi e motti del Paron, tra quelli che colpiscono e tornano subito alla mente, un

“Mi te digo, ma in campo te va ti”,

peer dire che l’allenatore suggerisce, spiega, riflette ma poi è chi va in campo a giocare, non chi resta seduto in panchina. O ancora

“te go dito de tocarlo, no de coparlo” e “Vinca il migliore! Ciò, speremo de no…”.

Curata dal giornalista Gigi Garanzini, la mostra resterà visibile fino al prossimo 31 luglio e si propone di celebrare l’amatissimo tecnico triestino che, con il passare degli anni e in maniera ancora attualissima, è diventato simbolo di un calcio diverso e ricco di umanità. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito Comune di Trieste, Regione Friuli Venezia Giulia e Turismo Fvg.

Nello specifico, tra decine di palloni appesi al soffitto, sedie ricavate da mazzette de La Gazzetta dello Sport, le vecchie scarpette, le maglie usate dal Paron, la pipa donata da Sandro Pertini a Enzo Bearzot dopo i Mondiali ’82. Per l’occasione è stato aperto il prezioso scrigno di Rai Teche. C’è inoltre un aspetto gastronomico: è stato presentato il vino di Rocco, servito nell’Osteria del Paron, al secondo piano del Magazzino, dove si possono gustare le pietanze amate da Rocco.

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