Isola Liri, l’allarme di Pomi: “Vicini alla fine, potrei cedere il titolo”

Sembra essersi tristemente conclusa la favola tra i professionisti della società isolana. A meno che non subentrino soci importanti, che portino ingenti quantità di denaro in aiuto ai Presidenti Pomi e Pierro. Tira una forte e pesante aria di smobilitazione dalle parti del “Nazareth”, con i giocatori che, invece, di arrivare alla corte del tecnico Grossi, rescindono il contratto.

È il caso di Giancarlo Improta, attaccante biancorosso che ha chiuso in queste ore il suo rapporto con la squadra ciociara. Sanno di resa le parole rilasciate dal Presidente Augusto Pomi al quotidiano “Il Messaggero”:

“Ma quale mercato? – tuona il presidente Pomi – qui non c’è un euro, anzi se qualcuno della rosa vuole andare via sappiano che nessuno si opporrà. Non ci giriamo intorno alle false promesse, siamo stati abbandonati da tutti, non c’è nessuno vicino a questa società ed a questa squadra, questa è la realtà. Se non fosse per quei 100 tifosi sempre presenti che ringrazio pubblicamente, ma per il resto non posso che essere rammaricato di una situazione che reputo assurda. La fine è dietro l’angolo, di cosa vogliamo parlare?”.

Lo stesso massimo dirigente isolano parla anche dell’incontro avuto con il Sindaco:

“Ho avuto un colloquio con il sindaco Luciano Duro alle 19 di martedì all’interno del palazzo comunale nel suo ufficio. Abbiamo parlato della cessione del titolo ad un’altra città limitrofa. Secondo lui il titolo non può essere ceduto, per me l’operazione è fattibile. Ci sono degli imprenditori di una città limitrofa (n.d.r. Pomi si rifiuta di fornire il nome del paese), che mi darebbero una mano per finire l’attuale campionato in cambio della promessa che il titolo, una volta garantita la C, lo porterò nella loro città. Mi piange il cuore non solo a pensarle, ma anche a dirle queste cose, ma al momento alternative non ce ne sono e sapete quanto io ci tenga ad Isola Liri”.

E’ dunque superfluo parlare di calciomercato in una situazione come quella attuale, come spiega anche il Presidente Pomi:

“E con quali soldi? con quelli promessi in aula consiliare da ex amministratori, che ora non rispondono più al telefono dopo aver promesso mari e monti ed avermi attirato in questa trappola insieme a Pierro? Solo una cosa chiedo a chi pensa ancora per la squadra. Venite al campo, fate coraggio a questi ragazzi, dateci morale, almeno per sentirci vivi. Non avrei mai pensato in una città come Isola Liri che il campo sarebbe diventato un deserto senz’anima, per me che ho conosciuto annate straordinarie e a questo punto credo irripetibili”

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