Andrea Mancini dal Fano al Real Valladolid

Poche parole, da parte di Andrea Mancini, per tenere a bada l’ombra ingombrante di un padre con passato e presente glorioso nel mondo del calcio:

“Lui è Roberto, io sono Andrea. Lui ha terminato la sua carriera di calciatore e io la comincio ora”.

Il figlio del Mancio, 19 anni, si confessa al sito ufficiale della Liga spagnola dopo aver scelto di continuare la carriera nelle file del Real Valladolid. Lasciato il Fano, che gli ha riservato emozioni ed esperienze positive, Mancini jr. è pronto a voltare pagina:

“Se riuscissi a fare il 40% di quello che ha fatto mio padre nella sua carriera di calciatore potrei ritenermi soddisfatto. Per un ragazzo di 19 anni la cosa più importante è giocare, il Valladolid è un club che nella sua storia ha sempre dato spazio ai giovani. Poi, giocare in Spagna è sempre stato il mio sogno, fin da bambino, magari con Real Madrid o Barcellona. Avere un giorno Josè Mourinho come allenatore sarebbe un privilegio. Mario Balotelli mi ha detto che è un allenatore meraviglioso, che ha una personalità fantastica e un rapporto incredibile con i giocatori”.

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