Mancini e la causa di risarcimento: la richiesta della Figc

Ormai si arriverà allo scontro e di questo ne abbiamo tutti la certezza. Stiamo facendo riferimento al fatto che la FIGC ha dispiegato tutte le carte sul tavolo e vuole avviare il procedimento per intentare una causa di risarcimento nei confronti dell’ex tecnico Roberto Mancini.

Insomma, quello che è successo nel corso del mese di Ferragosto sembra ben presente nella mente di tutti. Roberto Mancini che ha deciso di dare le dimissioni da commissario tecnico dell’Italia. Una decisione che fece scalpore, soprattutto per via del fatto che mancavano pochissimi giorni alle importanti partite in vista delle qualificazioni ai prossimi campionati europei, sfidando Macedonia del Nord e Ucraina.

Una scelta che ha lasciato letteralmente basita la FIGC, che non aveva sentore di una decisione così improvvisa e immediata da parte di Mancini. E, per questo motivo, Gabriele Gravina, il numero uno della FIGC, nel giro di qualche giorno, ha dovuto fare di tutto e di più per poter trovare subito un nuovo commissario tecnico.

E fu così che Gravina riuscì a trovare un’intesa con Luciano Spalletti, con il tecnico toscano che è approdato sulla panchina della Nazionale, non senza le polemiche legate alla rottura del suo contratto con il Napoli e degli obblighi ancora in essere con il club di De Laurentiis. Nel giro di qualche settimana, poi, è arrivato un altro annuncio in via ufficiale, ovvero quello di Mancini come nuovo ct della nazionale dell’Arabia Saudita.

Ebbene, tutto questo scenario ha portato a un durissimo scontro tra Gravina e il commissario tecnico ex Inter e Lazio. Per questo motivo, la FIGC sta portando avanti la richiesta di risarcimento dei danni nei confronti di Mancini. Insomma, ci troviamo proprio nella fase in cui sta per prendere il via un processo che si potrebbe rivelare decisamente lungo e anche molto tortuoso. L’annuncio dell’inizio di questo procedimento è stato dato proprio dallo stesso numero uno della FIGC, Gravina. Infatti, all’Ansa, Gravina ha messo in evidenza di aver dato comunicazione a tutto il consiglio di tutto quello che si è verificato durante il mese di agosto. L’obiettivo è quello di contestare il recesso immediato dal contratto: il consiglio, quindi, ha dato l’ok ad affidare apposito mandato a un professionista per poter sfruttare un parere tecnico legale e comprendere se ci sono i mezzi e le opportunità per poter effettuare una richiesta di risarcimento. Insomma, dopo il consulto con un professionista si capirà se la FIGC andrà avanti o meno in questa direzione.

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