Vivarini e Palumbo dopo Aprilia-Vibonese

La notizia del ritorno a casa a partire dalla prossima gara casalinga del 4 Marzo, sembra aver galvanizzato ulteriormente l’Aprilia. Lo scivolone di Vibo Valentia è stato semplicemente un episodio, come conferma l’ottima prestazione fornita contro una diretta concorrente alla zona che conta della classifica. Il pensiero di mister Vincenzo Vivarini, espresso nella “mix zone” dello stadio “Purificato“, resta più o meno sempre lo stesso: l’obiettivo ufficioso della sua squadra è la salvezza.

Probabilmente scaramantico il tecnico nativo di Chieti. Di sicuro questa compagine, alla prima storica apparizione tra i professionisti dopo anni passati tra Serie D ed Eccellenza. al termine del match vinto per 3-0 contro la Paganese, l’allenatore si è complimentato con i propri giocatori per

“aver interpretato la partita in maniera corretta e concentrazione dall’inizio alla fine. È un campionato particolare, nel quale bisogna mantenere alta la guardia e far bene ogni volta”.

Poi l’allenatore passa a raccontare il “fattore Ricci”:

“Abbiamo già avuto l’occasione di allenarci un paio di volte nel nostro stadio, anche se non è la stessa cosa giocarci in gare ufficiali. La spinta motivazionale del nostro impianto e del nostro pubblico, può essere davvero una marcia in più per noi”.

Contrariato, invece, il collega campano Pino Palumbo:

“Una formazione come la nostra fa fatica a sostenere tre gare in una settimana, senza poter operare dei cambi.”

Il tecnico esprime perplessità sulla prosecuzione del proprio rapporto di lavoro con la Paganese perché, sostiene

“non è possibile vedere una squadra ambiziosa  trovarsi a metà classifica, solamente per il fatto di non avere dei ricambi opportuni. M confronterò con la Dirigenza e vedremo il da farsi, perché non è giusto fare certe figuracce”.

Che sia il preludio ad un addio anticipato da parte di Palumbo? Restiamo in attesa di comunicazioni ufficiali

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