Carobbio, l’uomo che ha rinunciato alla A per lo Spezia

Lo Spezia quest’anno ha fatto le cose in grande per puntare, senza mezzi termini, alla Serie B. Lo ha fatto attraverso una campagna acquisti di primissimo livello. Oggi vi parliamo di Carobbio, che ha rinunciato alla serie A raggiunta lo scorso anno con la maglia del Siena per firmare con il progetto Spezia.

La carriera. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta. Nel 2002 è passato all’AlbinoLeffe. Nel 2005 è stato acquistato in comproprietà dalla Reggina, con la quale ha esordito in serie A nella stagione 2005-2006. Successivamente il Genoa ha acquistato la metà di proprietà della Reggina. Nell’estate 2007 è stato riscattato dall’AlbinoLeffe. Svincolatosi dall’AlbinoLeffe nel 2009, il giocatore viene acquistato dal Bari firmando un contratto triennale[1], ma il 31 agosto 2009 viene ceduto in prestito al Grosseto, squadra di cui diviene capitano nella seconda parte della stagione (in seguito alla decisione della società di togliere la fascia a Luigi Consonni, vera anima della squadra ma troppe volte costretto a saltare partite su partite per squalifiche a seguito di comportamenti irregolari) e con cui gioca 35 partite andando a segno per 5 volte. Nell’estate 2010 passa in comproprietà al Siena insieme a Pedro Kamata in cambio di Abdelkader Ghezzal.

Il 24 giugno 2011 Siena e Bari risolvono la comproprietà e il giocatore diventa interamente di proprietà del club toscano. Il 6 luglio 2011 passa allo Spezia.

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