Foggia, quattro minuti di ordinaria follia

FOLIGNO-FOGGIA 2-1

FOLIGNO CALCIO (4-3-1-2): Rossini, Iacoponi, Merli Sala, Bassoli; Fondi, Castellazzi, Cusaro, Sciaudone (74´ Coresi); Cavagna; La Mantia (46´ Fedeli), Giacomelli. A disp. Zandrini, Gregori, Fiorucci, Menchinella, Fedeli, Tomassini. All. Federico Giunti

U.S. FOGGIA (4-3-3): Santarelli, Caccetta (70´ Palermo), Rigione, Romagnoli, Regini; Kone, Salamon, Laribi; Farias, Sau, Insigne. A disp. Ivanov, Iozzia, Burrai, Agostinone, Varga, Agodirin. All. Zdenek Zeman

ARBITRO: Claudio Gavillucci di Latina (Pedrini-Romei)

MARCATORI: 29´ Insigne (F), 58´ Fedeli (Fol), 62´ Sciaudone (Fol)

AMMONITI: Laribi, Sau, Salamon (F)

NOTE: Giornata fredda, terreno gibboso. Spettatori 1.203 (un centinaio provenienti da Foggia) per un incasso di € 8.134 (rateo abbonati più paganti). Angoli 7-7. Recupero 2´ pt; 3´ st.

Una sconfitta che brucia. Dopo la scorpacciata di gol e divertimento contro il Lanciano, il Foggia in versione Dottor Jekyll e mister Hyde perde punti preziosi in quel di Foligno, cedendo due a uno contro gli umbri. Una sconfitta inaspettata, soprattutto alla luce del primo tempo in cui Insigne e compagni avevano dettato legge sugli uomini di Giunti. Ma tant´è. Sono bastati quattro minuti nella ripresa per consentire ai padroni di casa di tirare un sospiro di sollievo in chiave salvezza.
In campo vanno due squadre giovanissime: 20,9 l´età media dei biancoazzurri, addirittura 19,5 quella dei satanelli.

In campo però il confronto è subito serrato: Santarelli chiude bene su Giacomelli, dall´altra parte Farias ha l´occasione d´oro su perfetto assist di Marco Sau ma trova Rossini sulla sua strada. Sempre il brasiliano si fa vedere al 22´ su azione di contropiede ma calcia a lato.

Il Foggia gira a meraviglia, Foligno ci capisce poco e così il vantaggio rossonero al 29´ è una logica conseguenza: Laribi saluta tutti e va sul fondo, assist al bacio per Insigne che deve solo spingere dentro la sfera. Uno a zero strameritato per i ragazzi di Zeman. Il Foligno abbozza una reazione a cinque minuti dalla fine del primo tempo, Lamantia si invola in porta e ha la grande chance ma si perde sul più bello. Poco dopo è Sau a mangiarsi le mani su un tentativo ravvicinato che solo un grande Rossini può sventare. E´ l´ultima emozione della prima frazione, ai punti il vantaggio del Foggia è più che legittimo.

Foggia, Perpetuini operato promette: “Ti voglio nei playoff”

Si è operato ieri mattina a Roma presso la clinica privata “Paideia” il centrocampista Riccardo Perpetuini, che ha subìto un intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro, infortunato in occasione dell´amichevole disputata giovedì 13 gennaio.

L´operazione, durata circa settanta minuti e diretta dallo staff medico del dott. Stefano Lovati (ortopedico della S.S. Lazio), è perfettamente riuscito.

“Ero venuto a Foggia con tanto entusiasmo e voglia di fare bene, per aiutare la squadra a raggiungere l´obiettivo playoff…essermi fatto male in questo momento della stagione, appena arrivato, non ci voleva proprio. Ma io non mollo mai, inizierò subìto la riabilitazione con tanta voglia e sacrificio, sperando di rientrare a far parte di questo splendido gruppo quanto prima. Mi dispiace non poter dare il mio contributo alla causa, ma auguro a tutti i tifosi del Foggia tante soddisfazioni”.

Prosegue questo pomeriggio (15.00) sul manto erboso dello “Zaccheria” la preparazione dei rossoneri in vista del match di domenica contro il Foligno.

Zeman difende e rilancia il suo Foggia

FOGGIA – Proseguono gli allenamenti in casa rossonera per la truppa di Zeman, impegnata quest´oggi in una doppia seduta divisa tra il sintetico di Ordona (tecnico-tattico e gruppo diviso in due) ed il manto erboso dello Zaccheria, tra esercitazioni sul possesso palla con finalizzazione e partitelle a tema.

Assenti i nazionali Vasco Regini e Lorenzo Insigne (attesi in serata in città), è stato invece aggregato alla formazione Berretti il centrocampista senegalese Djily Thioye, che rimarrà con mister Codispoti sino al termine della stagione.

Lavoro a parte per Alessandro Basta, è rimasto fermo ai box Dani Verruschi per un problema muscolare alla coscia destra.

Buone notizie giungono invece da Giovanni Tomi: il terzino napoletano ha indossato nuovamente tuta e scarpe da ginnastica, iniziando il suo programma personalizzato di recupero.

Domani pomeriggio (inizio ore 15,00) test ad Ordona contro la locale formazione, militante nel campionato di 1° Categoria pugliese. Al termine della partita, due calciatori saranno a disposizione dei media.

Foggia, preso anche Verruschi

L´U.S. Foggia SpA comunica di aver acquisito in compartecipazione con la Reggina Calcio le prestazioni sportive del calciatore Dani Verruschi, classe 1991.

Il tecnico Zdenek Zeman è invece tornato sulla brutta sconfitta (4-2) in casa della Lucchese. Ecco le principali dichiarazioni del mister:

“La partita l’ha fatta il Foggia, abbiamo costruito otto palle gol. Purtroppo in difesa abbiamo regalato tanto, e siamo anche stati sfortunati. Le reti della Lucchese sono merito nostro, hanno tirato in porta quattro volte segnando quattro gol. E la squadra ne ha risentito dal punto di vista psicologica. Il primo gol è nato da un rinvio sbagliato, il secondo da una errata rimessa laterale. Sul terzo, l’errore di Iozzia è un errore che può succedere anche in serie A, con il pallone che gli è rimasto sotto. E sono cose che su un campo bagnato possono succedere. Se avessimo segnato prima forse saremmo riusciti a recuperare la partita, dispiace anche per il rigore sbagliato. Iozzia e Caccetta? Ho fatto giocare loro perchè ho notato che ultimamente stavano meglio di Rigione e Candrina”.

Il tecnico boemo è comunque ottimista sul proseguimento della stagione:

“Per il futuro rimango fiducioso. I nuovi acquisti? Possono aiutarci tanto, e mi auguro che si inseriscano al meglio”.

Lucchese, che goleada al Foggia

Lucchese-Foggia  4-2

Lucchese: Pennesi, Mariotti, Pezzi, Cardona (17′ st Costantini), Baldanzeddu, Bova, Grassi (39′ st Galli), Piccinni, Marotta, Carloto, Biggi (25′ st Pera). A disp.: Pardini, Bertoli, Costantini, Galli, Lollini, Pera, Taddeucci. All.: Indiani

Foggia: Santarelli, Caccetta, Reggini, Burrai (30′ st Perpetuini), Iozzia, Romagnoli, Varga (1′ st Farias), Kone, Sau, Laribi (30′ st Salamon), Insigne. A disp.: Ivanov, Candrina, Rigione, Salamon, Perpetuini, Faria, Agodirin. All.: Zeman

Arbitro: Gallo di Barcellona.

Marcatori: 1′, 22′ e 30′ Marotta (L), 15′ Kone (F), 50′ Laribi (F), 61′ Grassi (L)

Note: Ammoniti: Burrai, Laribi, Pezzi, Kone, Costantini. Angoli: 7-4

Sei gol ed una gara palpitante ma alla fine la Lucchese l’ha spuntata ai danni del Foggia (4-2). L’esordio nel 2011 è stato scoppiettante. Da una parte una Lucchese che cercava punti in chiave salvezza. Dall’altra un Foggia che come sempre ha regalato spettacolo. Hanno avuto ragione i rossoneri, trascinati da un Marotta autore di tre gol e di una prova strepitosa. La quarta rete l’ha siglata Grassi che ha coronato una bella azione. E il Foggia? Gli ospiti hanno accorciato con Kone e Laribi, sbagliando – nel corso del primo tempo – anche un calcio di rigore che Insigne ha stampato sul palo.

Foggia, Perpetuini e Farias già disponibili per Lucca

FOGGIA – Rifinitura da un sole caldo per Candrina e company, ritrovatisi questa mattina sul manto erboso dello “Zaccheria” per rifinire gli otto giorni di lavoro trascorsi. Buone notizie giungono da Marco Sau: il centravanti sardo ha svolto l´intera seduta di allenamento, rientrando così tra i diciotto convocati.
Prima “chiamata” ufficiale per Perpetuini e Farias, mentre non rientrano nell´elenco Giuseppe Agostinone (influenzato), Simone Palermo, Andrea Torta (infortunati), Dani Verruschi (infortunato ed in attesa di ufficializzazione), oltre a Djily Thioye, Alessandro Basta (scelta tecnica) e Giovanni Tomi.

PORTIERI: Ivanov, Santarelli;

DIFENSORI: Caccetta, Candrina, Iozzia, Regini, Rigione, Romagnoli;

CENTROCAMPISTI: Burrai, Kone, Laribi, Perpetuini, Salamon;

ATTACCANTI: Agodirin, Farias, Insigne, Sau, Varga.

Perpetuini si presenta: “Foggia sono pronto”

Da un lato il direttore sportivo Giuseppe Pavone, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, promette rinforzi per far spiccare il volo al Foggia. Dall’altro, ci sono già i fatti. Negli ultimi giorni di dicembre, ufficializzato il 3 gennaio, è stato chiuso l’affare Perpetuini. Il giovane gioiellino della Lazio, aggregato da Reja in prima squadra, stava per andare alla Triestina, poi è arrivata l’offerta dei satanelli e Perpetuini non ha saputo resistere al fascino di essere allenato dal maestro Zeman.

“E´ un gruppo molto giovane, la società sta facendo un progetto per il futuro – ha esordito ai microfoni di Radio Sei il centrocampista di Cisterna -. Adesso le cose stanno andando molto bene, speriamo che con gli innesti di gennaio possano andare ancora meglio. Il trasferimento non è ancora ufficiale, ma a giorni lo sarà. Vado a Foggia in prestito secco fino a giugno, ancora non ho avuto la possibilità di parlare con mister Zeman. Qui ci sono tanti bravi giocatori, devo guadagnarmi il posto quotidianamente con il duro lavoro”.

Ecco l’intervista esclusiva raccolta dal sito lalaziosiamonoi.it:

Crotone, Auronzo e la delusione per il mancato salto a giugno…Perpetuini riavvolge il nastro per ripartire di slancio…

“Dopo l´esperienza nella scorsa stagione a Crotone, che io reputo positiva visto le 9 partite collezionare da gennaio, pensavo si potesse dare subito seguito ad un nuovo trasferimento dopo il ritiro di Auronzo. Credevo potessi andare in una delle società di B che si erano interessate, ma ci sono state delle circostanze che non me l´hanno permesso. Sono stato nuovamente aggregato alla Primavera, un passo indietro rispetto alla serie cadetta, ma ho accettato e sono andato avanti. Ora sono concentrato per questa nuova esperienza, non voglio e non giusto dare la colpa a nessuno”

Ora la Primavera dovrà affrontare la seconda parte di stagione senza di lui, il suo capitano…

“La Primavera ha fatto bene sia con me che senza di me, hanno vinto molto anche prima del mio arrivo. La Lazio ha giovani molto promettenti e continueranno a vincere trofei”.

Riccardo spiega, poi, i suoi obiettivi…

“Quello prossimo è fare bene a Foggia, quello futuro è doventare una bandiera della Lazio. Ma non dipende solo da me, da parte mia mi impegnerò molto per realizzare questo desiderio”

Ballardini, nonostante il brutto ricordo lasciato qui a Roma, fu l´allenatore che lo fece esordire in Europa League, contro il Levski…

“Personalmente gli sono grato, mi ha permesso di esordire in Coppa Uefa e di raggiungere sogni che coltivavo fin da bambino. Per il resto ci sono state tante componenti che hanno fatto si che la Lazio andasse male, non è solo sua la colpa, era una situazione difficile”

Chiosa finale dedicata ai tifosi biancocelesti…

“Voglio augurare un buon anno a tutti i tifosi, che possa essere pieno di soddisfazioni per tutti noi laziali. Li saluto con la speranza di ritrovarci presto”.

Foggià, già 4 rinforzi per Zeman

Il Foggia di Zeman ricomincerà i lavori nel 2011 forte di ben quattro rinforzi. La formazione rossonera ha chiuso il girone d’andata in una situazione altalenante, con una classifica comunque soddisfacente, anche nei primi 4 mesi di ritorno del tecnico boemo al Foggia forse qualcuno si attendeva di più.

Il direttore sportivo Pavone e il tecnico Zeman hanno però deciso di investire sui giovani e chiaramente i risultati non arrivano dalla sera alla mattina.

Da gennaio però arriveranno anche altri quattro rinforzi. Alla riapertura ufficiale delle liste, il prossimo 3 gennaio, firmeranno per la formazione dei satanelli, Riccardo Perpetuini, classe 1990, centrocampista di proprietà della Lazio, che lo scorso anno ha disputato una buona annata al Crotone. Arriverà anche il difensore Daniel Cappelletti, classe 1991, che attualmente milita nel Padova ma il cui cartellino appartiene al Palermo.

Foggia, intreccio di mercato con Roma e Napoli

C’è un interessante intreccio di mercato che sta nascendo sull’asse Foggia-Napoli-Roma. Il tutto nasce proprio dalla squadra di Zeman, che pur non brillando al massimo del suo potenziale in campionato, sta mettendo in mostra dei giovani davvero interessanti, così come avevano pronosticato in estate sia il tecnico boemo che il direttore sportivo Peppino Pavone. Adesso però proprio i satanelli potrebbero perdere un pezzo pregiato del loro attacco. Infatti sul giovane Lorenzo Insigne ci sono diverse società. La Roma di Claudio Ranieri infatti starebbe pensando di investire su questa giovane punta. Il cartellino di Insigne però è di proprietà del Napoli, dunque la squadra giallorossa deve prima trattare con il club di De Laurentis. Padrè avrebbe già raggiunto un accordo con Bigon sulla base di uno scambio di prestiti (più oneroso per il Napoli) che porterebbe sotto il Vesuvio l’esterno destro Cicinho, chiuso a Roma e non troppo considerato da Ranieri. Il Napoli per accaparrarsi il giovane brasiliano farebbe rientrare Insigne da Foggia per girarlo in prestito alla Roma. Un altro giocatore che sta riscontrando molto successo è il difensore 19enne Michele Rigione, sul quale ha fatto più di un sondaggio il Catania di Pulvirenti. Il direttore tecnico Lo Monaco vorrebbe infatti regalare al tecnico Giampaolo l’ultimo tassello in difesa.

Foggia sorride per i tre punti e i 90 anni di storia

FOGGIA-CAVESE 2-1

US FOGGIA (4-3-3): Santarelli; Candrina, Rigione, Romagnoli, Regini; Kone, Burrai (84’ Palermo), Laribi; Varga (50’ Cortese), Sau (57’ Salamon), Insigne. A disp. Ivanov, Caccetta, Torta. All. Zdenek Zeman.

SS CAVESE (4-3-3): Pane; Ciano M., Troise, Cipriani, Sirignano; Alfano, Bacchiocchi, Di Napoli (65’ Turienzo), Ciano C. (65’ Citro), Schetter, Bernardo (60’ Sifonetti). A disp. Botticella, D’orsi, Quadrini, Zampa. All. Marco Rossi.

ARBITRO: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto (Paglione-Cursio)

MARCATORI: 59’ Insigne, 85’ Insigne (F); 88’ Turienzo (C)

AMMONITI: Candrina, Laribi, Salamon (F); Alfano (C)

NOTE: Giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 5.025 per un incasso di € 74.398 (rateo abbonati più paganti). Angoli 4-2. Recupero 1’ pt; 4’ st.

Il Foggia chiude bene il 2010 battendo 2-1 la Cavese dopo due sconfitte consecutive e si fa un bel regalo nel giorno dei festeggiamenti per il novantennale. Riprende così il cammino verso i play-off interrottosi bruscamente dopo la doppia sconfitta contro Taranto e Cosenza. Merito di una doppietta di Lorenzo Insigne, senza dubbio il giocatore più atteso in questa giornata. Allo Zaccheria c’è il pubblico delle grandi occasioni, Foggia non vuol perdere l’appuntamento con la storia: rivedere calcare il prato dello stadio per un giorno Kolyvanov e altri beniamini della sua recente storia calcistica.

Foggia, Zeman ancora “nero” con l’arbitro

Zeman è sempre stato un uomo di poche parole, ma quando ha visto l’attaccante Biancolino del Cosenza segnae dopo un evidentissimo fallo di mano, gli sarà sicuramente venuta voglia di fare il “gesto delle manette” (copyright Mourinho).

E così, anche se a distanza di tre giorni dall’accaduto, il Foggia ha inviato una lettera alla Figc per segnalare i torti arbitrali subiti dalla squadra rossonera, con particolare riferimento al gol ingiustamente convalidato, che ha fatto il giro d’Italia per la sua singolarità e per la clamorosa svista della terna arbitrale.

Ieri pomeriggio, intanto, la squadra di Zdenek Zeman ha ripreso la preparazione in vista dell’ultimo match dell’anno solare contro la Cavese. Prima della seduta d’allenamento il tecnico boemo ha tenuto a rapporto i suoi uomini per commentare le ultime prestazioni contro Taranto e Cosenza. Domenica allo “Zaccheria” non ci saranno giocatori squalificati. Torneranno a disposizione i difensori Torta e Romagnoli. Difficile il recupero dell’attaccante Agodirin. Assente il difensore Tomi, convalescente dopo l’intervento chirurgico ai legamenti di una caviglia.

Foggia, al via l’operazione “C”: Cosenza e Cavese

Il Foggia vuole farsi e fare ai propri tifosi un regalo: arrivare in zona play-off, sperando poi in qualche rinforzo dal mrcato di gennaio e in un lungo riposo natalizio che servirà per ricaricare le pile e ripartire con più energia. Intanto, però, c’è da preparare l’operazione aggancio (alla zona promozione). E questa operazione ha due nomi: Cosenza e Cavese. Due sfide che il Foggia giocherà in casa prima della sosta di Natale. Alla luce del ruolino recente allo Zaccheria, la missione pare possibile. Dopo un avvio stentato (una sola vittoria nelle prime 5 gare), con la complicità dell´iniziale esilio forzato a Vasto, in casa i rossoneri hanno cambiato marcia.

Nel frattempo, la squadra continua ad allenarsi sodo: ieri doppia seduta, oggi partitella in famiglia. Per domenica, non saranno a disposizione i difensori Romagnoli e Tomi, il giovane Basta e l´attaccante Kolawole (tutti infortunati), oltre al difensore Torta squalificato.