VIDEO Sud Tirol – Portogruaro 2-0: Stroppa sta ingranando

Lo stadio Druso e Giovanni Stroppa: pareva che il Sud Tirol dovesse riservare a chi con il calcio ha sempre avuto un rapporto tale da potrgli dare del tu, da potergli scrutare fin dentro l’occhi l’amara scoperta di cosa volesse dire riuscire a vincere col contagocce. Col misurino. Invece, Giovanni Stroppa da Paullo ha ribaltato gli eventi con una giocata.

Proprio come faceva quando scorazzava sul terreno di gioco e gli avversari faticavano a capire come facesse, con quel piede lì, a mettere il pallone in quel punto là.

 Ai danni di un Portogruaro troppo brutto per essere vero, i padroni di casa hanno sbianchettato l’uno alla voce vittorie per scrivervi in calce un due grande così.

Seconda vittoria casalinga – semmai in trasferta occorrerebbe migliorare nettamente il trend – maturata in virtù di due reti che hanno piegato le resistenze – ripetiamo, velleitarie – degli ospiti e fatto sì che il gran bel balzo in avanti possa garantire sonni certo più tranquilli di quelli che ci si poteva permettere in precedenza.

Sud Tirol, tridente con Ferrari; Portogruaro, c’è Cristante

Stavolta non è emergenza e mister Giovanni Stroppa può decidere tra più di u elemento: il suo Sud Tirol necessita di risultati positivi e l’ex tecnico delle giovanili del Milan opta per uno schieramento offensivo che cerchi di mettere in difficoltà il Portogruaro con l’arma del gioco e della proposizione nella metà campo avversaria.

Unici non disponibili (che ad averli proprio tutti poi uno si abitua male) sono Albanese e Bacher: se il mister non sembra avere dubbi rispetto al reparto di retroguardia, dove arrivano solo conferme, lo stesso non si può dire per mediana e attacco.

Portogruaro, dubbio Della Rocca; Piacenza, Guerra con Volpi?

Vero: così sembra di sparare sulla Croce Rossa, però – fossimo nei panni della formazione di casa – cercheremmo di non sottovalutare l’impegno casalingo pensando che tanto. tanto il Piacenza non c’è.

Società a pezzi, squadra ancora non pervenuta: il Portogruaro ha sulla carta l’opportunità di cogliere la situazione al volo e mettere in cascina tre punti d’oro. Fosse stato altro momento, crediamo che non ci sarebbe stata partita ma Piacenza vive un dramma sportivo che non si è ancora consumato.

Antenne tese, in Emilia Romagna, più in attesa delle parole di Stefano Massacci che alla ricerca di buone nuove dal Veneto. Sapranno Guzman e compagni isolarsi e ignorare le tensioni del periodo?

Feralpi, tridente con Dall’Acqua; Portogruaro, scampoli per Della Rocca

L’impegno casalingo potrebbe essere un fattore positivo per il Feralpi, ancora a secco di vittorie dopo un avvio di stagione non esaltante e nel corso del quale il Salò è solo riuscito a strappare iun misero punticino. Il Portogruaro, che non naviga in lidi assai migliori, ha in cascina tre punti che pongono i sardi nei bassifondi della classifica di Prima Divisione B.

Dalle parti di Salò ci si attende di sfatare quello che resta un tabù: non si è ancora vinto ma mister Claudio Rastelli sa bene che, se la sfida allo stadio Lino Turina non dovesse andare come ci si attende, la panchina – già scricchiolante – potrebbe addirittura vacillare.