Dopo l’inatteso epilogo delle vicende societarie relative al Siracusa Calcio, che ha conosciuto paradiso e inferno nel corso dell’ultima stagione calcistica, il club è di fatto sparito dai campionati professionisti … Leggi il resto
Non è ancora finita la coda di Nocerina-Paganese, gara valida per il primo turno della Coppa Italia 2012-2013 e in seguito alla quale si sono verificati duri scontri tra tifosi e forze dell’ordine.
I carabinieri hanno arrestato altri dieci tifosi dopo che in manette e poi ai domiciliari erano finiti tre ultras della Paganese.
Il Pergocrema – che a un certo momento dello scorso campionato di Lega pro prima Divisione B sembrava potesse centrare la zona play off per poi accontentarsi della salvezza sul campo – è fallito.
Il Tribunale di Crema ha di fatto accolto l’istanza di fallimento presentata da due creditori e ha dichiarato aperta la procedura dell’esercizio provvisorio.
Tifosi evidentemente delusi: quest’anno si festeggiavano gli 80 anni del club e sono proprio i sostenitori a lanciare un ultimo disperato appello:
Dopo il match di ritorno della finale play off di Lega Pro Seconda Divisione B tra Chieti-Paganese, si sono purtroppo segnalati incidenti che hanno portato i carabinieri di Nocera Inferiore (Salerno) ad eseguire due arresti.
Infatti, in flagranza di reato differita, per lancio di materiale pericoloso, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento i militari hanno arrestato due tifosi.
Otto tifosi del Brindisi – compagine che milita in serie D – aderenti a un gruppo di ultras sono state denunciate dalla Digos di Brindisi nell’ambito delle indagini su aggressioni … Leggi il resto
Spiace almeno tanto quanto fa piacere prendere atto e commentare i successi calcistici della Pro Vercelli e del Lanciano. Spiace riportare l’amarezza – che continua anche il giorno dopo – di Carpi e Trapani, battute nel corso della rispettiva finale play off di Lega pro Prima Divisione. Il merito dei piemontesi e degli abruzzesi nel corso degli spareggi promozione è stato evidente: sono arrivate in fondo le due squadre capaci di interpretare al meglio l’ultimo, e il più importante, pezzo di stagione.
Che tale successo coincida anche con una condizione fisico-atletica quantomeno invidiabile è palese: un dato su tutti ad avvallare la tesi è quello secondo cui sia Pro Vercelli che Virtus Lanciano hanno saputo far fronte alle inferiorità numeriche dovute a più di una espulsione. Nonostante il “10 contro 11”, entrambe hanno portato a casa il risultato anzi: è parso in alcuni frangenti deelle rispettive gare che abbiano quasi beneficiato – dal punto di vista tattico – dell’uomo in meno.
Né lesioni né danneggiamento, diciassette tifosi del Pisa – tra i 23 e i 46 anni – sono stati assolti dal gup del tribunale di Terni, Pierluigi Panariello, dalle accuse di aver danneggiato un bar e ferito la titolare in occasione della sfida tra Ternana e Pisa del 12 settembre 2010.
Il giudice ha assolto gli imputati per non aver commesso il fatto, dai reati di lesioni e di danneggiamento, e perchè il fatto non sussiste, sia per quanto riguarda la violazione della normativa specifica in materia di contrasto alla violenza in occasione di manifestazioni sportive, sia per il porto abusivo d’armi e di oggetti atti ad offendere.
Brutto episodi oa margine della sfida di ritorno della finale play out di Lega Pro Prima Divisione B tra Prato e Piacenza.
A verdetto già acquisito, con il Prato salvo e il Piacenza retrocesso in Seconda Divisione – questa la versione ricostruita in loco e riferita dalle agenzie – una decina di supporters emiliani, arrivati al seguito della squadra, sono stati aggrediti intorno alle 18.45 da alcuni tifosi del Prato di fronte a un bar in viale Borgovalsugana.
Seggiole, pietre e barre di legno sarebbero state lanciate contro il locale, dove i piacentini si sono barricati. I tifosi del Piacenza si erano fermati nel bar minuti prima, dopo aver assistito alla partita.
La Pro Vercelli ha trovato la qualificazione per la finale di play off Lega Pro Prima Divisione A (giocherà contro il Carpi nel doppio confronto di andata e ritorno) liquidando in semifinale il Taranto dopo aver pareggiato allo Iacovone.
Nella circostanza, i tifosi della Pro Vercelli hanno potuto seguire il match dal maxischermo ubicato in piazza Cavour (servirà ai vercellesi anche per seguire le gare dell’Italia durante Euro 2012).
E hanno potuto, ovviamente, festeggiare il risultato finale in attesa di coltivare il sogno della serie B.
Ancora tifosi alla ribalta per fenomeni fortemente negativi e che poco hanno a che vedere con sport in genere e gioco del calcio più in particolare. Dopo l’arresto dei tre capi ultras del Bari in seguito all’inchiesta sul calcioscommesse, giunge notizia di un altro ordine di detenzione: a finire in carcere, un capo degli ultras del Melfi, il 43enne Michele Posa, per una pena residua di 8 mesi e 14 giorni di reclusione dovuta a violenze in occasione di una partita di calcio.
È stato sottoposto a regime di arresti domiciliari. L’ordine di arresto riporta le accuse di lesione personale e violazioni delle norme sul corretto svolgimento delle manifestazioni sportive.
Brutto episodio prima dell’inizio della gara di serie D tra Pistoiese-Lanciotto in programma allo stadio di Pistoia dove vi sono stati una serie di tafferugli in seguito a scontri tra opposte tifoserie. Il bilancio finale è di trentanove ultras (34 tifosi del Lanciotto e 5 della Pistoiese) fermati e portati in questura a Pistoia, per accertamenti e identificazione.
Le prime ricostruzioni degli avvenimenti riferiscono di contatto all’estreno dello stadio tra le due tifoserie che si sono reciprocamente accolte a lanci di pietre e fumogeni.
Episodio relativo a qualche anno fa sebbene la sentenza definitiva sia stata emessa solo ora.
Un anno e 9 mesi di reclusione e la pena accessoria di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) per tre anni decretati dalla Corte d’Appello dell’Aquila nei confronti di un 36enne chietino, Kristian De Ioris, per il quale è stato eseguito dalla polizia un ordine di carcerazione.
