Diretta live Taranto-Sorrento 30 gennaio 2012

Lega Pro Prima Divisione A posticipo della ventunesima giornata

  • Stadio Iacovone, Taranto

Taranto-Sorrento 1-0: 41′ st Di Bari (T)

Lo Iacovone di Taranto aspetta con ansia il verdetto della serata, visto che occorre replicare alla prestazione di caarttere della Ternana che, nel corso della ventunesima giornata di Prima Divisione A ha battuto in extremis e con molta fatica un Lumezzane incapace di sfruttare a dovere un calcio di rigore concesso ai lombardi nei minuti finali dell’incontro.

La sfida interna contro il Sorrento mette i pugliesi di fronte al dato di fatto che il pareggio sarebbe passo falso da evitare, pena un distacco dalla prima che si farebbe più ampio. Tenere il passo degli umbri vuol dire avere a disposizione un solo risultato utile.

I campani, tuttavia, sono avversario per nulla agevole, visto che gli uomini di Gennaro Ruotolo sono in piena corsa play off e vivono uno stato di forma positivo che coincide con le recenti vittorie contro Monza, pavia e Como. Se il Taranto vanta di gran lunga la difesa meno battuta del campionato italiano in genere, il Sorrento ha dalla sua un attacco più prolifico (25 le reti fatte dai pugliesi, 27 quelle messe a segno dai campani) e un bomber che assicura marcature a grappoli come Ciro Ginestra, uomo capace di cambiare i volto della gara con una prodezza.

Ghiotta, inoltre, l’opportunità in mano agli ospiti, i quali scavalcherebbero – in caso di vittoria – la Pro Vercelli e si porterebbero al quarto posto, a ridosso del Carpi. Due i dubbi dell’ultim’ora che Davide Dionigi è chiamato a sciogliere: il portiere Bremec ha la febbre alta, se non dovesse farcela tra i pali andrebbe Faraon.

Di Bari e Prosperi dovrebbero stringere i denti ma non sono al meglio, pronti Coly e Cutrupi. Mendicino, neo acquisto prelevato dal Crotone, parte dalla panchina. Nel Sorrento, dovrebbe figurare almeno tra le riserve l’ultimo arrivato Beati, Camillucci è squalificato, Terra non ce la fa, rientrano Croce e Romeo.

Le probabili formazioni di Taranto-Sorrento

Bel colpo d’occhio dallo Iacovone (anche se si è lontani dal tutto esaurito) dove il pubblico di casa pare voler stare vicino al club. E’ stato ricordato, nell’occasione, Claudio Morabito, giovane tifoso pugliese deceduto in un incidente stradale. Da Sorrento, una cinquantina di tifosi.

Nelle file locali, non ce la fa Coly: gioca Di Bari.

Le formazioni ufficiali di Taranto-Sorrento

Squadre in campo, rituali dei saluti e della monetina appena adempiuti. Minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro. Si è sentito qualche fischio zittito poi dal silenzio assordante della stragrande maggioranza del pubblico. Il Taranto attacca da destra verso sinistra.

  • 1′. Guazzo al tiro dopo 20 secondi, illusione del gol, palla sull’esterno della rete.
  • 3′. Petardi a ripetizione dagli spalti.
  • Intanto, proponiamo le parole di mister Dionigi nell’immediato pre partita: “Gara importante, campionato lungo incontriamo squadra forte e in ripresa. Coly per Di Bari ma anche Prosperi e Bremec in condizioni non ottimali: confido nei valori morali dei ragazzi. Il Taranto ce la metterà tutta, abbiamo combattuto contro mille avversità e la voglia dei ragazzi è intatta. Daremo tutto per questa città”. Nessuno del Sorrento ha voluto rilasciare dichiarazioni ai microfoni della tv Rai.
  • 5′. Squadre ora in fase di studio con equilibri di possesso in mediana. Non accennano a placare i petardi. Vengono fatti esplodere a cadenza costante. Pallonata sul volto a rantier che sanguina dal naso.
  • 7′. Destro di Sciaudone dal limite, palla deviata e primo corner per il Taranto.
  • 9′. Il Sorrento fatica ad avvicinarsi alla porta di Bremec mentre il Taranto dà l’impressione di poter sfondare con maggiore facilità. Il tifo locale si fa sentire in maniera veemente.
  • 10′. Strattone di Niang su Di Deo, Chiaretti si fionda sul calciatore ospite. L’arbitro ammonisce sia Niang che Chiaretti.
  • 12′. Dionigi chiede al Taranto di alzare i ritmi sebbene le ripartenze ospiti siano da temere. Ne è un esempio il contropiede lanciato da Ginestra che serve Carlini il quale non aggancia per questione di centimetri.
  • 15′. primo angolo per il Sorrento che sta alzando il baricentro. Palla sui piedi di Niang che a due passi dalla porta non riesce a toccare la sfera.
  • 17′. Iniziativa di Basso sulla fascia sinistra, la retroguardia locale mette in corner.
  • 19′. Fallo di Di Nunzio su Chiaretti al limite dell’area. Punizione per i pugliesi sul vertice di destra. Ammonito il calciatore ospite. Calcia Rantier, palla deviata in corner. Incornata di Prosperi, palla out.
  • 20′. Azione manovrata dei campani ma Vanin vanifica con un traversone in seguito a cui il pallone diventa preda della difesa tarantina.
  • 22′. Il Sorrento è cresciuto, copre bene gli spazi e impedisce ai locali di far fluire il pallone con la semplicità dei primi minuti. Ruotolo soddisfatto della prova dei suoi, li incita a continuare così.
  • 25′. Qualche errore in mediana, da segnalare una conclusione affrettata di Ginestra che non inquadra la porta.
  • 28′. Punizione per gli ospiti con Cifelli che serve Ginestra ma è Bremec a bloccare il pallone con sicurezza.
  • 30′. Ottimo spunto di Rantier che si decentra ma calcia da dentro l’are adi rigore, Rossi gli respinge la conclusione.
  • 31′. Da Sciaudone a Guazzo che tenta l’acrobazia ma in rovesciata manda il pallone alle stelle. Intanto, il terreno di gioco non pare in buone condizioni con ampie zone di campo senza zolle. Ancora: tornano i petardi, il Taranto rischia una multa di qualche migliaio di euro.
  • 32′. A terra Di Deo che cade male sulla gamba sinistra. Accusa un forte dolore al fianco sinistro quale contraccolpo della caduta ma rientra in campo.
  • 34′. Melina del Sorrento che pare voler abbassare i ritmi di gioco.
  • 36′. L’arbitro fischia un fallo dubbio a Niang, punizione per il Taranto dai 30 metri. La conclusione di Rantier si spegne a lato.
  • 37′. Da Chiaretti a Sciaudone, tiro da dimenticare.
  • 38′. Ripartenza Sorrento: da Carlini a Basso che sbaglia il cross e manda il pallone oltre i plai difesi da Bremec.
  • 40′. Ancora confusione in mediana, errori da ambo le parti.
  • 42′. Contatto Rizzi-Carlini con il primo che ha qualcosa da ridire al calciatore del Sorrento. L’arbitro ha lasciato proseguire.
  • 44′. Occasionissima Taranto: Rantier calcia male a dieci metri dalla porta di Rossi. Era un rigore in movimento.
  • 45′. Quattro minuti di recupero che paiono eccessivi sebbene vi sia stato qualche infortunio a spezzare il gioco.
  • 47′. Miracolo di Rossi su tiro di Rantier deviato da un difensore del Sorrento. Angolo. Ancora Rossi ad anticipare tutti. Ripartenza ospite, chiude bene la difesa locale.
  • 49′. Fallo in area del Sorrento, Di Nunzio in gioco pericoloso su Di Deo. Per l’arbitro non è rigore ma punizione a due in area per il Taranto. Cifelli mura Di Bari ma l’arbitro ci pare in stato confusionario perché fischia l’intervallo mentre il Taranto stava manovrando in area del Sorrento. Battibecco tra Dionigi e Ruotolo che devono essere divisi.
  • Espulsi negli spogliatoi i due tecnici, Dionigi e Ruotolo: evidentemente la scaramuccia è continuata lontano dal campo. Le parole di Diodato Scala, direttore generale del Sorrento, all’intervallo: “Stiamo tenendo bene il campo e siamo contenti di quanto fatto. Una parola in più tra i due allenatori ha scaturito un malinteso. Ruggini tra Dionigi e Ruotolo dovute a malintesi che si trascinano tra i due da tempo. Nella ripresa cercheremo di vincere l’incontro. Obiettivo play off”.
  • Nessun cambio, iniziata la ripresa.
  • 3′. Ginestra conquista palla e la protegge, va al tiro di sinistro da dentro l’area e il pallone lambisce il palo alla destra di Bremec.
  • 4′. Sciaudone dal limite, palla a lato.
  • 5′. Fallaccio di Carlini su Rizzi, giallo per il calciatore del Sorrento.
  • 7′. Il taranto prova a impostare l’azione con fraseggi rasoterra, Sorrento ben disposto in campo.
  • 8′. Ripartenza Sorrento, Basso crossa ma la retroguardia di casa riesce a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner, Guazzo toglie la palla dalla testa di Ginestra.
  • 9′. Ottimo Bonomi in chiusura su Guazzo anche se poi manda frettolosamente il pallone in angolo. Rossi devia il cross, palla sui piedi di Chiaretti che calcia al volo ma manda il pallone sopra la traversa.
  • 10′. Clamorosa palla gol per il Taranto con Sosa che appoggia di testa in area ma nessun compagno ne approfitta.
  • 12′. Ancora locali in avanti ma la palla, crossata da Antonazzo, finisce a lato.
  • 14′ Primo cambio Taranto: fuori Rantier dentro Alessandro. Rantier a RaiSport: “Gara nervosa perché importantissima. Stiamo facendo bene anche se questo campo penalizza. Stiamo dando tutto.”
  • 16′. Il ritmo è calato, ottima prova del Sorrento che sta tenedo testa ai pugliesi e non lascia giocare perché copre al meglio gli spazi.
  • 19′. Basso costringe la retroguardia ospite al raddoppio di marcatura.
  • 20′. Guizzo di Ginestra, clamoroso palo in rovesciata dal limite dell’area.
  • 21′. Bremec salva la porta respingendo su conclusione ravvicinata di Carlini. Due occasioni clamorose a distanza ravvicinata: Sorrento ora in pieno controllo del match mentre il Taranto pare si stia sfaldando con il passare dei minuti.
  • 22′. Azione manovrata dei padroni di casa ma le conclusioni dei locali sono murate dalla difesa campana.
  • 23′. Esordisce Mendicino che rileva Guazzo, secondo cambio per il Taranto. Guazzo a RaiSport: Gara dura, lo sapevamo, il campo non ci aiuta”.
  • 25′. Giallo a Di Bari. Angolo per il Sorrento. Nocentini di testa, palla fuori.
  • 27′. protesta di Chiaretti per un fallo di mano di Niang in area del Sorrento. L’arbitro lascia proseguire.
  • 29′. fallo da ultimo uomo di Di Nunzio su Chiaretti, espulso il calciatore dei campani. Sorrento in dieci. Punizione dai 25 metri per il Taranto ma la conclusione doppia di Di Deo si infrange sulla barriera.
  • 31′. primo cambio ospite: fuori Carlini dentro Sabato.
  • 32′. Ammonito Sosa.
  • 34′. Da Rizzi ad Antonazzo che calcia al volo da posizione defilata sulla destra ma manda a lato.
  • 35′. Cambio Taranto: esce Sciaudone entra Giorgino. Nel Sorrento entra Croce esce Basso. Basso a RaiSport: “Peccato per l’inferiorità ma stiamo facendo bene e ce la metteremo ancora tutta. Speriamo”.
  • 36′. Ancora cambiuo Sorrento, fuori Ginestra dentro Scappini. Ginestra a RaiSport: “Gara ben giocata, abbiamo creato più occasioni del Taranto e stiamo facendo il massimo”.
  • 39′. Gioco a centrocampo, le due squadre hanno pochi minuti per tengtare di vincere l’incontro ma si stanno riassestando dopo la girandola di cambi.
  • 41′. Angolo per il Taranto, Chiaretti crossa per Di Bari che va in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Protestano i locali. Ora l’arbitro, dopo un consulto con il guardalinee, torna sulla decisione e assegna il gol. Pazzesco, rissa in campo tra i calciatori delle due squadre: ancora momenti di confusione ma pare proprio che il gol dei locali sia stato convalidato. In realtà la rete è parsa regolare, la decisione del direttore di gara pare corretta ma la cosa assurda è che l’arbitro è tornato sui suoi passi dopo 3′ dalla decisione iniziale di annullare per fuorigioco.
  • 46′. Ora il clima è teso, c’è parecchio nervosismo.
  • 48′. tensione sugli spalti, dove i tifosi del Sorrento hanno abbandonato lo spicchio di stadio a loro riservati. Tornando al gol, mai capitato di assistere a una simile situazione.
  • 49′. Sei i minuti di recupero.
  • 52′. Finisce con il taranto in avanti. Pugliesi vittoriosi per 1-0 ma la gara porterà dietro di sè strascichi e polemiche per quanto accaduto. I calciatori del Sorrento accerchiano l’arbitro mentre i locali vanno a prendersi l’abbraccio del tifo di casa.

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