Feralpi, Remondina in difficoltà; Bassano, 4-4-1-1 senza Porchia

Sfida – se non tra emergenti – almeno tra emergenze: quella tra Feralpi Salò e Bassano è anzitutto la gara a chi dovrà rinunciare a più uomini – e che uomini – in vista della sfida in programma per la nona di prima divisione B. Cominciamo dai padroni di casa, che non dispongono di buona parte dell’attacco se è vero – purtroppo lo è – che Tarana non dovrebbe essere della partita per un risentimento muscolare e Bracaletti viene dato come sicuro escluso (guai fisici anche per lui).

Non bastasse già così, ci si infili poi la precaria condizione di Dell’Acqua e il quadro si completa in un secondo. Chi schierare nel reparto avanzato? Remondina ha l’infausto compito di sbrigliare una matassa ben intricata: non solo il versante offensivo, ci sono guai anche altrove.

Non è disponibile Leonarduzzi (pronto Camilleri), perplessità non ancora sciolte neppure rispetto all’impiego del neoacquisto Drascek: meglio da subito o a partita in corso?

Lasciando al tecnico l’incombenza di risolvere ogni incertezza, viene da pensare che non sta meglio il Bassano che deve rinunciare a Sandro Porchia (stop di almeno trenta giorni causa distorsione), Caciagli (squalifica) e Lucca (infortunio). Jaconi dovrebbe rimodulare le pedine ma non modificare l’assetto delle ultime prove: il 4-4-1-1 pare al momento lo schema più congeniale.

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