L’ex Avellino Doudou al Monterotondo Lupa

Il Monterotondo Lupa perfeziona a sorpresa il suo sensazionale colpo di mercato. Con grande abilità il D.G. Di Santo è riuscito a strappare al Matera squadra che milita nel campionato di Serie D pugliese, il forte difensore Diaw Doudou calciatore professionista che ha vestito le maglie di Bari,Torino e Cesena, che i romani conoscono molto bene, per aver vinto il campionato con la Cisco Roma di Incocciati e con Di Santo d.s.,due stagioni or sono, e aver sfiorato la serie B con l’Atletico Roma nella sfortuna finale dei play-off il 19 giugno del 2011 contro la Juve Stabia.

Doudou, classe ’75 vanta una carriera professionistica di tutto rispetto avendo collezionato 170 presenze in serie B e due in A con il Torino. 4 anni al Bari, 2 al Cesena, poi Avellino, Cisco Roma con la quale ha vinto il campionato di II Divisione ed infine l’Atletico Roma, ed il Pergocrema prima di scegliere i dilettanti ed il Monteroondo Lupa. Una scelta ben determinata e decisa come lui stesso afferma con grande sincerità.

“Ho scelto di scendere nei dilettanti,dopo 13 anni di professionismo – ha affermato Doudou – perché mi ha convinto la serietà del progetto che mi è stato presentato dal Direttore Generale Di Santo,di cui ho grande stima e che in realtà mi ha convinto a tornare a Roma. Ho sposato questo progetto sportivo e spero di contribuire alla crescita dei tanti ragazzi  che compongono la rosa ottenendo qualche soddisfazione. Posso mettere al servizio di questa società la mia esperienza e la mia professionalità cercando di aiutare il Monterotondo Lupa a disputare una buona stagione. Voglio anche ringraziare il presidente Della Longa, che ho conosciuto appena arrivato a Roma, una persona davvero bella,trasparente ,come non avevo incontrato negli ultimi anni di calcio professionistico”.

In coppia con Piccheri, il reparto difensivo del Monteorondo assume un profilo tecnico di alto livello,di cui Dou Dou ne è certamente uno dei migliori interpreti. Tornare a Roma significa rivivere tanti ricordi belli ma anche dolorosi, in un connubio con la città eterna che non si è mai spezzato.

“E’ vero a Roma – continua Doudou – ho vissuto due anni intensi. In questa città è nata l amia secondogenita, ho vinto un campionato, ho sfiorato la serie B in quella partita che sappiamo tutti come sia andata. Sono rimasto molto legato a questa città e soprattutto la mia famiglia felice di tornare a Roma. Nella mia scelta anche mia moglie e mia figlia hanno contribuito molto devo dire, a far si che questa opportunità potesse realizzarsi. Sono contento  e spero solo di ripagare tutta questa fiducia riposta in me”.

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