Venerdì 1 giugno 2012, secondo giorno del processo sportivo legato all’inchiesta sul calcioscommesse: dopo la valanga di patteggiamenti messi a referto ieri, anche nella mettina di oggi si inizia con … Leggi il resto
Due anni di rinnovo per Alessandro Campo che ha deciso di prolungare la propria esperienza con il Sud Tirol dopo la stagione esaltante che ha visto gli atesini allenati da Giovanni Stroppa (il suo un addio) sfiorare i paly off del girone B di Lega Pro Prima Divisione.
A darne annuncio è la società attraverso un comunicato al quale hanno fatto seguito le parole dell’Amministratore Delegato, Dietmar Pfeifer:
Si è giunti alla conclusione della giornata di processo sportivo in programma a Roma e relativa all’inchiesta sul calcioscommesse. La Procura federale, nella circostanza, ha preso in esame i patteggiamenti chiesti da una parte dei 22 club e dei 61 tesserati deferiti.
La commissione disciplinare, dopo alcune ore di camera di consiglio, si è pronunciata per l’accoglimento di tutti i patteggiamenti eccezion fatta per quello di Alessandro Sbaffo.
Amichevole tra dirimpettai quella in programma il prossimo martedì 12 giugno 2012, quando a San Marino, presso lo stadio Serravalle, si affronteranno in amichevole la nazionale del Under 21 del San Marino e l’Italia Lega Pro di Giorgio Veneri.
Il fischio di inizio è previsto per le 17. La Pro Vercelli, con tre giocatori, garantisce il maggior numero di convocati; segue con due la Sambonifacese. Ecco i convocati del ct azzurro:
Flash news: iniziato il processo a Roma sul deferimento di 22 società di calcio e 61 tesserati. La Disciplinare accetta le istanze di ammissione come soggetti terzi interessati di Nocerina, Vicenza, Cesena e Trapani. Respinta quella del Barletta. Una ventina di richieste di patteggiamento. Il Rimini chiede il proscioglimento, la Procura federale estromette i romagnoli dal processo. Patteggiamento Cremonese: un punto e 30 mila euro di ammenda. Patteggiamento Frosinone: un punto di penalizzazione e 40 mila euro di ammenda. Carobbio e Gervasoni patteggiano 20 mesi di squalifica. Da Palazzi elogio a Pisacane e Farina. Intanto spunta l’ipotesi delle scommesse di Gianluigi Buffon. Conclusa la camera di consiglio: la Disciplinare accoglie i patteggiamenti
E’ arrivato il giorno del processo sportivo Figc: giovedì 31 maggio è iniziato alle 10.10, presso l’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico a Roma, il processo sportivo sul primo filone del calcio scommesse in seguito ai deferimenti della Procura federale a carico di 22 società di calcio (per la Lega Pro sono interessate Piacenza, Monza, Cremonese, Frosinone e Rimini) e 61 persone fisiche.
Tra queste, 52 calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni, 2 calciatori non in attività, 4 dirigenti o collaboratori di società, 3 iscritti all’albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle contestazioni.
Il processo, scaturito dalla seconda tranche dell’inchiesta Last Bet della Procura di Cremona, si svolge dinanzi alla Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico e composta dal vice Claudio Franchini, da Riccardo Andriani, Valentino Fedeli e Andrea Morsillo.
La crisi economica del Taranto Calcio sollecita un intervento significativo del primo cittadino della città pugliese, Ippazio Stefàno, intervento per altro stimolato dall’attuale presidenza D’Addario.
La famiglia che gestisce la squadra sarebbe intenzionata a vendere (senza cedere il titolo sportivo) e avrebbe chiesto al sindaco di farsi portavoce – verso la classe imprenditoriale – di tale volontà al fine di individuare un acquirente. Le parole di D’Addario:
Patteggiamento di un punto (con ammenda di 40 mila euro) da parte del Frosinone per gli illeciti contestati al calciatore Vincenzo Santoruvo: i ciociari chiedono una penalizzazione minima, la Procura federale accoglie con parere favorevole.
E’ quanto sta accadendo nel corso del processo sportivo – inerente l’inchiesta del calcioscommesse – che è in corso a Roma.
Mentre continua il processo sportivo sull’inchiesta del calcioscommesse a Roma, arrivano anche le notizie relative ai patteggiamenti tra le 22 società e i 61 tesserati colpiti da deferimento.
Il procuratore federale Stefano Palazzi, dopo aver di fatto accolto l’istanza del Rimini Calcio e aver estromesso il club dal processo sportivo, esprime parere favorevole sul patteggiamento della Cremonese rispetto alla penalizzazione di un punto e a una sanzione pecuniaria di 30 mila euro di ammenda (responsabilità oggettiva).
Manovre d’attacco per l’Avellino che, dopo aver individuato in Massimo Rastelli il nuovo allenatore, è in procinto di mettere punto la strategia di mercato estivo: gli indizi lasciano supporre che gli irpini siano intenzionati a interpretare un ruolo da protagonista nella stagione 2012-2013 e a confermare tale volontà arrivano le indiscrezioni inerenti l’indivisuazione del prossimo attaccante.
A fornire particolari interessanti è il quotidiano locale Ottopagine che avanza tre nomi suggestivi: si parla del capocannoniere di Prima Divisione Ciro Ginestra, di Francesco Ripa e di Massimo Coda.
Giovedì 31 maggio 2012, a Roma è in corso di svolgimento la prima tornata di udienze relative al processo sportivo dello scandalo del calcioscommesse: 22 club e 61 tesserati deeferiti conosceranno presto il proprio destino.
Intanto, chi pare già in procinto di archiviare il procedimento nella maniera migliore è il Rimini Calcio, la cui notifica è dovuto al coinvolgimento di Daniele Vantaggiato il quale era tesserato all’epoca dei fatti con il club romagnolo.
Il Poggibonsi spera di ripetere la splendida stagione che ha portato club e tifosi a sfiorare i play off della Lega pro Seconda Divisione: per farlo, la società ha già … Leggi il resto
A guardare la carta di identità e pesare la scelta fatta, viene prorpio da pensare che il San Marino – per Alessandro Fogacci e Davide Poletti, due tra gli artefici indiscussi della promozione in Lega Pro Prima Divisione – sia una scelta professionale e di vita.
Entrambi hanno rinnovato con il club sottoscrivendo un biennale: tenuto conto del fatto che il primo è un difensore di 32 anni e l’altro un centrocampista di 31 pare pressoché evidente che si tratti di uno degli ultimi contratti della carriera.
Nello specifico, Davide Poletti ha inserito nella clausola anche l’opzione per il terzo anno a seconda dei risultati conseguiti.
