L’infrasettimanale di Seconda Divisione B (mercoledì 16 novembre ore 14.30) va a scrivere il sedicesimo turno del campionato.
Riposa il fanalino di coda Celano Olimpia, il big match è la partita che contrappone L’Aquila-Vigor Lamezia.
Interessanti le sfide Campobasso-Paganese e Giulianova-Chieti mentre sono sulla carta più abbordabili gli impegni del Perugia (a Milazzo) e Catanzaro (contro il Gavorrano).
Turno infrasettimanale per la Lega Pro Seconda Divisione: si gioca mercoledì 16 novembre il quattordicesimo turno del girone A. Gare ostiche per le prime due della classe – visto che il Casale e il Treviso sono impegnate nelle trasferte di Poggibonsi e Giacomense – mentre pare più abbordabile la sfida del Rimini, impegnato contro il fanalino di coda Pro Patria. Sfide casalinghe per Cuneo e Santarcangelo, il San Marino se la gioca contro la Valenzana.
I dati sono stati resi noti attraverso un comunicato ufficiale diramato dagli organi della Lega Pro e, vien da dire, quanto accaduto pochi mesi fa è servito per indicare la via maestra: sono 600 le partite di categoria – l’ultima in ordine di tempo è lla sfida in posticipo serale tra Pisa-Pavia che ha chiuso la dodicesima giornata di Prima Divisione A – monitorate da inizio anno su più di 360 bookmakers italiani e stranieri al fine di riscontrare eventuali scommesse anomale.
Si sono prese in considerazione gare di Coppa Italia e campionato e a mettere sotto il vaglio ciascuna dei esse è stata l’agenzia Sportradar, società leader mondiale nei servizi anti-frode e di integrità dei dati relativi alle scommesse sportive. A corollario della presentazione delle cifre, il direttore della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha dichiarato con soddisfazione che
Pisa – Pavia 1-0La rete è di quelle che pesano, non solo perché la gara pareva destinata a terminare a punteggio invariato (visto che il gol è arrivato a 4′ dal triplice fischio) ma anche per il fatto che Francesco Favasuli (ammonito, salta la trasferta di Taranto) mette in cascina il terzo centro stagionale che va a interagire con le cinque reti di Perna e le due di Carparelli, rientrato in campo proprio ieri nel corso del posticipo che ha chiuso la dodicesima giornata di Prima Divisione A.
Mister Dino Pagliari ha di che gioire anche perché sa bene che – fino alla prodezza del singolo – il match non aveva affatto entusismato.
Un punto in sette partite, dacché la decisione: il Foligno optò per l’esonero di Giovanni Pagliari al fine di svoltare prima che fosse troppo tardi.
Eppure, nel tentativo di voltare pagina attraverso l’ingaggio di Lamberto Magrini, gli umbri non hanno trovato la quadra del cerchio nonostante il nuovo allenatore abbia portato in cascina tre punti (figli della vittoria contro la Pro Vercelli) in cinque partite. Per il resto, quattro sconfitte tutte di misura che hanno sollecitato nuovamente l’intervento societario.
Allora, tanto per fare prima (perché i risultati non avrebbero giustificato un ritorno sulle proprie decisioni) il club ha deciso di tornare ad affidarsi a Giovanni Pagliari.
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Difensori: Rizzi del Taranto,Ferraro,Sperotto della Reggiana,a centrocampo Vacca, Pintori e Alessi della Reggiana, Attaccanti: Bortolotto della Tritium, D’Angelo e De Angelis dell’Avellino. All. Toscano della Ternana.
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