Foligno, via Giunti. Ritorna mister “promozione” Pagliari

Improvvisa svolta tecnica in casa Foligno. Via Federico Giunti, è stato chiamato alla guida degli umbri Giovanni Pagliari, che subito si è concesso alle domande dei giornalisti. Ad accompagnare il tecnico il direttore generale, Federico Cherubini, che oltre a ringraziare Giunti per il lavoro svolto ci ha tenuto a ribadire che la scelta di Pagliari si basa sull’esperienza di un tecnico che ricorda una delle pagine più belle della recente storia biancazzurra, sottolineando che si tratta di un accordo fino al giugno del 2012, un segnale importante da parte della società che sta a significare quanto ci si affaccendi per le sorti della squadra, quindi un indice di nuove prospettive per continuare a far bene.

Ecco le prime parole di mister Pagliari: “Sono felice di accettare un incarico difficile, l’obiettivo è quello di centrare una salvezza – dovesse essere anche attraverso i play-out – per preservare una categoria che sento anche un po’ mia dopo la vittoria della C2 nella stagione 2006/2007. So che il compito è arduo ma altrimenti la società non mi avrebbe chiamato. Del vecchio Foligno ritrovo solo Cavagna ma conosco diversi giocatori come Cusaro e Fondi che ho già avuto modo di allenare e comunque ho avuto modo di vedere gli altri all’opera, l’ultima volta a Pisa, perché ho seguito diverse volte il Foligno anche per un legame che mi legava a questi colori. Accetto la sfida e nulla mi farà demoralizzare anche perché non mi sono mai tirato indietro davanti alle difficoltà e perché sono voglioso di mettermi in gioco in prima persona visto che non credo di aver meritato di soffrire a casa per un anno e mezzo a causa di circostanze molteplici. L’unica ricetta è il lavoro per ritrovare i punti, il primo obiettivo è battere la Lucchese”.

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Paulinho, l’uomo che ha il gol nel sangue

Paulinho è sempre più capocannoniere del girone ed è arrivato a quota 24 centri. Dopo i tre gol inutili per il Sorrento nella trasferta di Pavia, ma preziosi per l’attaccante brasiliano, e dopo la doppietta contro l’Hellas Verona di quattro giorni fa, l’attaccante brasiliano è diventato di gran lunga il calciatore straniero che ha segnato più reti in una singola stagione disputata in C1. Paulinho ha battuto il record del franco-algerino Ghezzal (oggi al Bari), autore di 20 gol con la maglia del Crotone nel campionato 2007/2008. Il brasiliano del Sorrento è una vera e propria macchina da gol. E anche le statistiche parlano da sole: 28 presenze, 24 sigilli, un gol ogni 99’. Insomma, roba da fenomeni. E proprio come un fenomeno domenica scorsa, Paulinho è stato premiato quale cannoniere straniero più prolifico della storia della Lega pro.

Poco prima della gara Sorrento-Hellas Verona, il Sorrento calcio Srl, attraverso il presidente Mario Gambardella, ha “omaggiato” il proprio tesserato per aver battuto il record di segnature da parte di un calciatore straniero in una sola stagione di Prima divisione.

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Saracinesca Bassano grazie alle parate di Grillo

Vincenzo Grillo, portiere meno battuto del campionato, domenica non ha potuto partecipare alla rimonta del Bassano contro il Como, ma sapeva di lasciare la porta in buone mani, quelle di Edoardo Grosso: “Mi è dispiaciuto non giocare, io poi giocherei anche con una gamba sola.. ma stavo troppo male, e conoscendo le qualità di Edoardo ero tranquillo. Ha fatto una buona partita e ne sono felice”.

A La Spezia tornerà titolare in un campo molto caldo: “Si è vero, il Picco è uno stadio da serie B. Non ci ho mai giocato ma sono pur sempre del sud, sono abituato al pubblico caldo. Sabato sarà una partita molto importante, per loro è una sorta di ultima spiaggia ma noi sappiamo quello che dobbiamo fare. Inoltre il pubblico è un’arma a doppio taglio, può sostenerti e portarti alla vittoria così come affossarti. Certo è che lo Spezia ha una rosa da playoff, ma la loro stagione fino a questo momento è stata sotto le aspettative della loro tifoseria”.

La classifica è sempre molto corta: “Si è un campionato strano, dove tutte le formazioni devono ancora raggiungere i propri obiettivi. Di certo la quota salvezza dopo la vittoria del Pavia contro il Sorrento si è alzata. E’ un campionato bello, equilibrato e combattuto”.

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Ignoffo sprona il Siracusa: “I playoff? Proviamoci ancora”

Al termine della seduta d’allenamento l’esperto difensore Giovanni Ignoffo ha incontrato la stampa. Queste le sue dichiarazioni.

“Siamo dei professionisti e fin quando la matematica non ci condanna – ha detto il difensore palermitano – abbiamo il dovere di crederci. Certo, ci siamo ulteriormente complicati la vita perdendo anche a Pisa. E quella delle gare perse fuori casa, sta purtroppo diventando una costante quest’anno. Ma da parte nostra, ce la metteremo tutta per alimentare ancora questo sogno, visto che domenica ci siamo espressi bene e ci è mancato solo il gol”.

Gli allenamenti – Intanto da lunedì pomeriggio il Siracusa è tornato a sudare e lo ha fatto sul terreno del “Nicola De Simone” per la ripresa degli allenamenti. Mister Ugolotti e i suoi ragazzi si sono ritrovati alle 14:30 all’interno degli spogliatoi per iniziare a lavorare alle ore 15:00.

Alla ripresa degli allenamenti l’allenatore ha potuto contare sull’intero organico fatta eccezione di Giurdanella, Rosella e Chiaria che si sono allenati a parte.

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Como, biglietti di nuovo scontati per sabato

Come già annunciato, il Calcio Como attuerà ancora, in occasione della gara di sabato, una serie di agevolazioni per invitare più gente possibile allo stadio.

Di seguito i prezzi:

CURVA COMO – Prezzo unico 5,00€ (Prevendita inclusa)

TRIBUNA – Prezzo unico 15,00€ (Prevendita inclusa)

TRIBUNA ONORE – Prezzo unico 30,00€ (Prevendita inclusa)

La società, inoltre, invita gratuitamente tutti i tesserati F.I.G.C. e C.S.I di Como e provincia dei settori giovanili fino ai 16 anni. Per motivi organizzativi e di ordine pubblico si invatano i responsabili delle varie societàa far pervenire i nominativi corredati di date e luogo di nascita dei propri atleti che e di massimo 3 accompagnatori per squadra, al fine di poter preparare i tagliandi di ingresso che dovrenno essere richiesti entro mercoledì 20 Aprile alle ore 18.00 e ritirati entro giovedi 21 alle ore 18.00 presso la segreteria di Orsenigo Via Don Berra, 13.

Dopo la suddetta data non sarà più possibileemettere ulteriori tagliandi aderenti all’iniziativa.

Si ricorda a tutti i tifosi che le biglietterie chiuderanno tassativamente mezz’ora prima dell’inizio della partita. Non potendo aumentare per problemi tecnico-logistici, il numero di biglietterie disponibili e per evitare il formarsi di lunghe code, con il rischio che chi non riesce ad acquistare il biglietto prima delle 14.30 non possa vedere soddisfatta la sua richiesta, la società invita fortemente all’acquisto dei tagliandi in prevendita (rivenditori abituali Ticketone).

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Juve Stabia, Braglia riporta tutti con i piedi per terra: «Ora dimentichiamo il derby»

Archiviata l’entusiasmante vittoria ottenuta contro la capolista Nocerina e riposti, per un attimo, in un cassetto i successivi festeggiamenti dei tifosi,  l’imperativo, in casa stabiese, è quello di guardare al difficile finale di stagione per centrare il traguardo rappresentato dalla conquista dei play-off. Al riguardo mister Braglia non ammette distrazioni e con fermezza getta acqua sul fuoco dei facili entusiasmi, tarpando le ali a qualsiasi ipotetico volo pindarico: “Ho saputo dell’accoglienza dei tifosi, sono stato io a volere che il pulman tornasse a Castellammare. Ora però dobbiamo darci una calmata per non buttare via il lavoro di otto mesi.  I tifosi sono liberi di festeggiare e sognare, noi invece dobbiamo stare con i piedi ben saldi a terra e ricordare di essere una squadra di calcio. E’ fondamentale avere rispetto verso le persone e, se vogliamo bene ai nostri tifosi, dobbiamo fare il nostro dovere fino in fondo, dimostrando senso di responsabilità, senza lasciarci andare a facili entusiasmi”. Mister Braglia è ancora più esplicito: “Non eravamo una squadra di brocchi prima né siamo dei fenomeni ora, compreso l’allenatore. Se centreremo i play off avrò motivo per festeggiare e doppiamente se andremo in B. In altre parole – tuona il tecnico – non dobbiamo illudere nessuno e non dimenticare che non abbiamo vinto nulla. Qui sono stati già delusi, tre anni fa, prendendo (società e tifosi) una mazzata tremenda.  Il difficile deve ancora venire – ed avverte – chi è fuori giri verrà escluso. Dobbiamo stare zitti e pedalare, ricordando le tre partite perse in casa ed il secondo tempo di Nocera”. 

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