Spezia, D’Adderio: «A Monza dovevamo solo vincere»

“Per la gara di domenica c’è solo da vergognarsi; quattro palle gol davanti alla porta” – il tecnico delle Aquile, Salvo Fulvio D’Adderio, non usa mezze parole per commentare la partita dello Spezia contro il Monza – “Queste sono partite che si vincono con un solo episodio, fai gol e basta. Siamo in debito con i tifosi e con la Società, non è giusto offrire una prestazione di questo genere, non esiste. Oggi non ci sono discorsi tattici da fare, c’era solo da vincere, non abbiamo fatto il nostro. Siamo a due punti dalla zona play-out e non siamo riusciti a portare a casa una partita che ci era stata servita su un piatto d’argento. Io non credo che la squadra sia demotivata, non avrebbe senso giocare se fosse così; fatto sta che sotto il punto di vista realizzativo dovevamo fare di più. Se pensiamo che nelle ultime due partite abbiamo avuto otto nitide palle gol e non abbiamo fatto zero gol. In avvio di ripresa eravamo subito davanti al portiere, non è una cosa comune. Non si può parlare della prestazione in una situazione come la nostra, bisogna solo raggiungere un risultato, non importa come. Con un uomo in più, abbiamo concesso 6-7 contropiede al Monza; non è possibile, c’è bisogno di equilibrio, bisogna mantenere le distanze ed invece questo non c’è stato. Casoli? ho bisogno di alcune caretteristiche di inserimento centrale e lui e Basso sono giocatori che le hanno; andare al cross senza che poi ci sia qualcuno in grado di concretizzare non serve. Abbiamo perso un’occasione grossa; non possiamo più sbagliare, l’obiettivo devono essere dodici punti nelle prossime quattro partite, perchè poi può anche capitare un’espulsione che ti complica i piani come è capitato oggi al Monza. Salvezza a 42 punti? credo ci possa stare”.

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