D’Adderio, Spezia: “Peccato chiudere così la stagione”

Non è certo soddisfatto il tecnico delle Aquile, Salvo Fulvio D’Adderio, al termine della sfida persa in casa del Lumezzane; tanta era infatti la voglia di chiudere la stagione, se con la miracolosa qualificazione ai play-off, ma nella maniera più degna:

“E’ stata una partita non bella, da fine campionato. Dopo 22 minuti e due loro mezzi tiri, eravamo sotto di due gol a dimostrazione che a livello di concentrazione non siamo stati all’altezza delle ultime sette partite. Di sicuro ci si aspettava di più, ma per far questo serviva compattezza. Abbiamo dimostrato che se rimaniamo compatti riusciamo a rendere di più, mentre se ci disuniamo, ci fanno a brandelli. Non eravamo al 100% e forse serviva più sostegno per Colombo. Ma vanno fatti comunque i complimenti alla squadra per quanto fatto, perché, se siamo venuti a giocarci residue speranze di play-off, è per quello che i ragazzi hanno fatto nell’ultimo periodo. C’è rammarico per aver chiuso in questo modo, ma la rincorsa è stata lunga e si è accesa la spia della riserva. Su tredici mie partite, otto sono state trasferte, credo un record; a parte questo, credo però che siamo spesso riusciti a dimostrare che, al meglio, non fa molta differenza in casa o fuori. Se ho conquistato il pubblico? Sono loro che hanno conquistato me, con affetto e stima, hanno creduto in quello che ho fatto; un’esperienza unica”.

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