Play-offs, finale di ritorno, le sensazioni della vigilia

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Sale la tensione nelle città in cui si disputano le finali di ritorno dei play-offs della Lega Pro. Quattro partite che decreteranno altrettante promozioni, due in B e 3 in Prima Divisione, ma anche tanta sofferenza per altre quattro squadre che vedranno sfumare all’ultimo momento un obiettivo inseguito per tutta la stagione. Il comune denominatore di tutte le gare sarà il tutto esaurito. In quasi tutti i campi infatti i biglietti sono già terminati, i tifosi non vogliono lasciare soli i propri beniamini, e così per domani ci si attende una bella festa di sport.

PRIMA DIVISIONE: Nella categoria più elevata partono favoriti leggermente solo i giocatori del Carpi che hanno vinto 1-0 all’andata contro il Lecce, ed hanno così a disposizione due risultati su tre. Inoltre i salentini hanno diversi problemi di formazione con il loro miglior giocatore, Giacomazzi, che si è allenato poco dopo l’infortunio ed ha fatto molto lavoro differenziato. Non è al meglio nemmeno Chevanton, anche se in questa partita si può rischiare visto che è l’ultima della stagione, e la più importante. Nell’altra gara si parte dal risultato di parità, 0-0, che dà un piccolissimo vantaggio al Latina che, in caso di ulteriore pareggio anche alla fine dei tempi supplementari, passa per il miglior piazzamento in classifica. I laziali recuperano Cottafava e De Giosa mentre il Pisa perde Favasulli e Sbraga per squalifica. C’è molta incertezza sull’11 titolare nel quale però ritorna Buscè.

SECONDA DIVISIONE: Qui il vantaggio ce l’ha solo L’Aquila che ha vinto 1-0 la gara d’andata e può permettersi persino di perdere contro il Teramo per un solo gol di scarto. In questo caso infatti passerebbe grazie al miglior piazzamento in classifica. Inoltre i teramani dovranno fare a meno di Bucchi che ha subito un brutto infortunio ad un ginocchio, mentre gli aquilani avranno tutti gli effettivi a disposizione. Solo 0-0 all’andata nell’altra partita, quella tra Venezia e Monza. Il pareggio favorisce i veneti che, in caso di ulteriore pareggio dopo i supplementari, passerebbero perché hanno terminato il campionato con più punti degli avversari. Tutti gli effettivi a disposizione dei rispettivi allenatori che recuperano gli squalificati che non hanno preso parte alla partita d’andata.

Photo Credits | Getty Images

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