Portogruaro, voglia di tornare subito in alto

Quello del Calcio Portogruaro-Summaga, noto semplicemente come Portogruaro o Portosummaga,  società calcistica italiana che rappresenta Portogruaro e la frazione di Summaga (VE), è uno degli stemmi più belli, a detta di molti addetti ai lavori e al marketing. Rapresenta infatti le due città, e ha un colore che è diventato simbolo di tantissime squadre: il granata.

Gli anni di origine. Fondata nel 1990, vincendo il girone B di Prima Divisione 2009-2010, il 9 maggio 2010, ha conquistato il diritto a partecipare per la prima volta nella sua storia al campionato di Serie B, seconda serie del campionato italiano. Nella stagione 2010-2011 è stata dunque la 115ª squadra a partecipare al torneo cadetto a girone unico. opo la vittoria del campionato di Prima Divisione 2009-2010 il Portogruaro incontra delle difficoltà per l’iscrizione alla Serie B 2010-2011: dopo aver risolto i problemi riguardanti la fideiussione di 800.000 €, i granata, sotto la guida del neo allenatore Eugenio Corini, inizia la preparazione a Sappada.

Però sembra non esserci pace per i veneti: dopo soli cinque giorni da allenatore del Portogruaro, mister Corini rassegna le dimissioni insieme al direttore sportivo Giuseppe Magalini, ufficialmente dovute a divergenze con la società riguardo all’assetto futuro della squadra. In sua sostituzione il presidente Francesco Mio ingaggia Fabio Viviani, allenatore nella stagione 2009-2010 della Sambonifacese,il quale avrà l’arduo compito di affrontare squadre assai blasonate quali il Torino, l’Atalanta, il Siena, e la Reggina, ma in particolare quella di affrontare al meglio la prima giornata storica in Serie B contro il Cittadella, in debutto tutto veneto.

Il 22 agosto 2010 l’esordiente Portogruaro regala subito ai suoi tifosi la prima vittoria e i primi 3 punti accumulati in Serie B alla prima giornata di campionato nel derby veneto contro il Cittadella di Claudio Foscarini allo stadio Friuli di Udine, imponendosi per 2-0 grazie alle reti messe a segno prima da un’autorete del difensore Nocentini al 43′ del primo tempo e in seguito al raddoppio dell’attaccante Giacobbe al 46′ del secondo tempo. Alla seconda giornata il Portogruaro perde fuori casa col Vicenza per 4 a 1, ma si riscatta il turno successivo vincendo e sovvertendo ancora i pronostici contro la più quotata formazione del Sassuolo, sconfitta per 1 a 0 con la rete di Gerardi al 13′ del primo tempo. In un campionato di Serie B sempre più sorprendente ed imprevedibile, i presupposti per ottenere la prima storica salvezza ci sono. Il 29 novembre, dopo una serie di sconfitte e la squadra che si è arenata all’ultimo posto in classifica, Viviani viene esonerato. Al suo posto arriva Andrea Agostinelli, che riesce a risollevare la squadra, ma non riesce ad evitare la retrocessione in Prima Divisione che avverrà matematicamente il 21 maggio 2011 in occasione della sconfitta esterna con il Modena per 3-1.

Il Portogruaro ha disputato al Friuli di Udine le prime partite interne del campionato di serie B in quanto lo stadio attuale dei veneti ha dovuto subire degli interventi di ristrutturazione e omologazione alla cadetteria.

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