Prima Divisione B: la quindicesima giornata

Lega Pro, le partite della quindicesima giornata di Prima Divisione girone B:

Atletico Roma-Ternana
Andria-Pisa
Foggia-Benevento
Foligno-Nocerina
Gela-Barletta
Juve Stabia-Cavese
Lanciano-Lucchese
Siracusa-Taranto
Viareggio-Cosenza

Atletico Roma-Ternana: capitolini reduci da due successi consecutivi in trasferta che hanno fatto dimenticare la sconfitta interna della 13a giornata contro l’Andria. I romani possono contare su un Ciofani in stato di grazia e puntano a riprendere al più presto il primato in classifica (attualmente terzi a due punti dalla Nocerina). I problemi della Ternana sono più societari che calcistici, anche se gli umbri hanno urgenza di allontanarsi al più presto dai bassifindi (quartultimi a 15 punti). Il successo casalingo contro il Gela ha cresciuto l’entusiasmo, la squadra ha fatto quadrato intorno a Fernando Orsi. Tuttavia, non è al Flaminio che gli ospiti devono giocarsi la salvezza. Dovessero riuscire a fare punti, sarebbe un lusso.

Andria-Pisa: toscani reduci dal pareggio interno contro il Lanciano, non è bastato san Carparelli ma la squadra ha sfoderato una prestazione importante. Quello con l’Andria è un match tra contendenti per la salvezza, i pugliesi – reduci dal ko di Benevento – non possono fallire. L’Andria in casa tende a pareggiare (cinque ics su sette gare), il Pisa fuori casa fa altrettanto (su sei incontri, cinque pari). Una X annunciata?

Foggia-Benevento:
alzi la mano chi non crede di divertirsi. Idealmente, certo, ma di mani in alto ne vediamo poche. E’ il big match della 15a, la compagine di Zdenek Zeman ci arriva con le ossa rotte: non bastasse l’opaca prestazione di Nocera Inferiore, i rossoneri sono reduci dal ko in Coppa Italia contro il Cosenza. Che succede? Soliti errori difensivi, attacco meno brillante di come eravamo abituati. Non sarà facile, per i pugliesi, visto che il Benevento sa essere solido in difesa e incisivo in attacco. Non stupirebbe una vittoria campana: in casa Foggia potrebbe aprirsi la crisi. Staremo a vedere.

Foligno-Nocerina: i quindici punti in classifica dei padroni di casa, che tra le mura amiche perdono (tre volte) o pareggiano (altre tre). Una sola vittoria interna e la consapevolezza di affrontare non solo i capoclassifica ma anche la sqaudra più in forma del campionato. Sembra una gara già scritta, il pareggio o la sconfitta della Nocerina spiazzerebbero senz’altro.

Gela-Barletta: occasionissima per i siciliani. Una vittoria, non impossibile, contro il Barletta consentirebbe loro di guadagnare ulteriore terreno e avvicinarsi sempre più alle squadre di testa. Barletta in difficoltà: il penultimo posto e svariate polemiche intorno al club sono il peggior biglietto da visita con cui presentarsi a Gela.

Juve Stabia-Cavese: derby tra formazioni con differenti obiettivi. Sulla carta lottano entrambe per la salvezza, a conti fatti la Juve Stabia, che viaggia in una posizione di classifica tranquilla, potrebbe anche puntare più in alto. La Cavese, invece, è chiamata al difficilissimo compito di risalire, con umiltà e sacrificio, una graduatoria impietosa.

Lanciano-Lucchese: perdono con cadenza frequente, gli opsiti, fuori casa. Quattro sconfitte in sette gare ma anche una ripartenza brillante nelle recenti uscite. Quattro punti di differenza, in favore del Lanciano, portano a vedere i locali in leggero vantaggio anche perchè le gare casalinghe hanno finora fruttato 14 punti sui 21 a disposizione.

Siracusa-Taranto:
altra bella partita nel corso della quale occorrerà capire quanto si possa fare effettivamente affidamento su questo Taranto. Siracusa, in tal senso, è un ottimo banco di prova anche perchè i pugliesi non hanno ancora mai vinto in trasferta (tre pareggi e tre sconfitte).

Viareggio-Cosenza: potrebbe pesare la delicata situazione societaria degli ospiti, con patron Pagliuso che si è appena tirato fuori dal club per divergenze insanabili con parte dell’ambiente calabrese. Il Viareggio ha l’occasione di agganciare a quota 18 proprio gli avversari e, a quanto pare, nessuno tra i toscani ha voglia di lasciarsi sfuggire tale possibilità.

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