Prima Divisione: girone A, presentazione della 18a giornata

Si ricomincia. Da dove si era partiti. La 18a giornata di campionato di Lega Pro, girone A, corrisponde con la prima di ritorno e anche l’ultima gara dell’anno. Partite sempre difficili, con la testa già alle vacanze e al (meritato) riposo. Si partì alla fine di agosto, con il caldo asfissiante e si arriva ad un 19 dicembre con tanta neve che renderà molti campi ai limiti della praticabilità.

La sfida più affascinante di giornata si gioca a Gubbio, dove la capolista orfana di mister Torrente in panchina (squalificato per cinque turni) ospita la Cremonese che una settimana fa ha fermato il Sorrento sullo 0-0. Non una gara complicatissima per il Gubbio, che deve stare però attento alla voglia di rivalsa, dopo che nella gara d’andata venne sconfitto per 5-1. Il Sorrento vice-capolista non avrà vita facile all'”Arechi” contro una Salernitana ferita nell’orgoglio che deve vincere soprattutto per puntellare la panchina di Breda e per non perdere il treno-promozione. All’andata finì 2-2, ma quella era un’altra storia. Di questo duello potrebbe sicuramente approfittarne la Spal che ospita un Bassano non in grandissima forma. Interessante la sfida tra Alessandria e Spezia: in palio un posto in zona d’onore per chiudere al meglio il 2010. Pavia-Lumezzane servirà soprattutto per allontanarsi dalla zona calda, mentre Pergocrema-Monza è la vera sfida salvezza della 18esima giornata: chi vince manda l’altra all’inferno. Prove di alta classifica per l’Alto Adige: se i bolzanini dovessero vincere contro la Reggiana, i sogni potranno trasformarsi in realtà. La giornata si chiude lunedì sera con la sfida tra Verona e Paganese, due deluse del campionato. Per la squadra di Mandorlini una sconfitta vorrebbe dire passare un Natale da incubo.

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